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Cooperazione internazionale, finanziati otto progetti modenesi in Africa

Imprenditoria, tutela della salute e accoglienza negli interventi delle associazioni locali ammessi al finanziamento del bando di Fondazione Cassa di Risparmio e Comune

Promozione dei progetti imprenditoriali dei giovani e delle donne; tutela della salute, in particolare materno-infantile; educazione; accoglienza e cura di bambini e ragazzi di strada. Sono questi i principali obiettivi degli otto progetti di cooperazione internazionale, tutti in Paesi africani, presentati da associazioni e organizzazioni no profit del territorio modenese e ammessi al finanziamento nell’ambito del bando 2018 promosso in maniera condivisa da Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Comune di Modena e che, in questa edizione, stanzia contributi per un totale di 163 mila 500 euro.

A ricevere il contributo sono il comitato provinciale di Arci Modena per il progetto “Tata’oui” dedicato alla promozione dell’imprenditoria femminile e giovanile in Tunisia. Sempre in Tunisia saranno realizzati altri due progetti per lo sviluppo imprenditoriale, uno di Modena-Cefa, per le piccole imprese di giovani e uno di Overseas che utilizza la cosmetologia come strumento di emancipazione delle donne delle zone rurali. In Burkina Faso, l’associazione Ho avuto sete realizzerà una campagna di screening ecografico e sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori femminili, mentre in Etiopia Modena per gli altri-Moxa costruirà una biblioteca per la scuola di Maldo. L’associazione Alfeo Corassori-La vita per te riceve il contributo per il progetto di gestione di una casa-famiglia per bambini di strada in Madagascar; l’associazione Buona nascita per la costruzione di un edificio nel centro contro la malnutrizione di Toffo in Benin e Medici con l’Africa per il progetto di rafforzamento dei servizi di salute materno-infantile e nutrizionale del Centro salute di Songambele in Tanzania.

Il bando, che intende favorire la messa in rete e lo sviluppo di sinergie tra i soggetti del territorio che si occupano di cooperazione internazionale, è il risultato operativo dell’accordo sottoscritto tra Comune e Fondazione Cassa di Risparmio che hanno da tempo avviato un percorso per la condivisione di obiettivi e risorse per la promozione della cultura della cooperazione e della solidarietà internazionale.

I progetti candidati dovevano essere in linea con uno o più dei 17 obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, con la Strategia Italiana per l’Educazione alla cittadinanza globale, e vertere in particolare su uno dei seguenti ambiti: ambiente, sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici; sanità e salute pubblica; educazione e formazione, cultura; diritti umani, democrazia, uguaglianza con particolare attenzione alle donne e ai giovani; sviluppo locale economico e imprenditorialità.

Terminata l’istruttoria per la selezione delle candidature, il Consiglio di amministrazione della Fondazione e la Giunta comunale hanno approvato la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento che è pubblicata sul sito della Fondazione

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