rotate-mobile
Attualità

Cimitero di San Cataldo, il Comune valuta il completamento del progetto

Il Comune ha affidato all’architetto coautore dell’opera e ancora in attività l’incarico per un progetto di fattibilità tecnico economica per il complesso di San Cataldo

Il Comune di Modena pensa a un completamento, rimodulato sulle attuali esigenze, della parte cimiteriale di San Cataldo ideata nel 1971 da Aldo Rossi e Gianni Braghieri per il concorso di idee indetto dall’amministrazione comunale, poi riveduta dagli stessi architetti per il progetto del ’76, infine inaugurata nell’84 e rimasta ad oggi incompiuta.  

L’ampia area cimiteriale, a completamento del Cimitero monumentale realizzato un secolo prima (negli anni 1858-1876) da Cesare Costa, venne concepita da Aldo Rossi, insieme al più giovane Braghieri, come la città dei morti, una città dove “il rapporto privato con la morte torna ad essere rapporto civile con l’Istituzione”, in collegamento ideale con quella dei vivi e composta da percorsi porticati perimetrali e centrali ed elementi ispirati a forme geometriche elementari.

L’opera Rossi-Braghieri è tra quelle inserite nel censimento delle architetture italiane promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. È quindi un importante elemento del patrimonio architettonico ed artistico italiano, oggetto di studi da parte di Istituti italiani ed internazionali, oltre che recentemente al centro della mostra dedicata ad Aldo Rossi “L'architetto e le città” al Maxxi di Roma, l’ultima in ordine di tempo di una serie di esposizioni ed eventi culturali dedicati all’opera che hanno coinvolto a più riprese anche l'Ordine Provinciale Architetti PPC.

Nell’ambito del percorso di valorizzazione e di sviluppo del Cimitero di San Cataldo, intrapreso dall’attuale amministrazione comunale a 50 anni dal progetto con cui i due architetti vinsero il concorso di idee per l’ampliamento, la Giunta ha deciso di affidare un progetto di fattibilità tecnico ed economica per la definizione progettuale dell’intero complesso. Tale definizione progettuale dovrà essere in linea con gli orientamenti che hanno sotteso la realizzazione della parte cimiteriale rimasta incompiuta che, opportunamente attualizzati, potranno prevedere eventuali variazioni funzionali, sempre nel rispetto dei vincoli imposti dagli strumenti urbanistici. Per garantire continuità all’opera, l’incarico per un importo pari a 50.307 euro Iva inclusa, è stato assegnato all’architetto Gianni Braghieri, unico dei due progettisti ancora in vita e già in passato coinvolto dall’amministrazione comunale nel percorso per il completamento dell’area cimiteriale.

Il completamento del cimitero Rossi-Braghieri è stato anche oggetto di un suggestivo progetto Avr (Augmented and Virtual Reality) basato sulla realtà aumentata e virtuale finanziato dal Fondo Giovani edizione 2018 del Consiglio Nazionale Architetti PPC e presentato in occasione di Modena Smart Festival 2021.

Il progetto del Cimitero Monumentale "completato" in realtà aumentata e virtuale

Nello specifico, l’incarico affidato all’architetto Braghieri prevede la revisione generale e l’attualizzazione del complesso cimiteriale alla luce delle diverse esigenze di gestione legate, per esempio, a un consolidato aumento del ricorso alla cremazione e al calo di altre forme di sepoltura. Temi della definizione progettuale saranno, in particolare, il completamento dell’area esterna perimetrale con spazi destinati a funzioni complementari e servizi; il completamento dell’area centrale con l’edificio a tronco di cono che nel progetto originale dialogava con l’edificio rosso a forma di cubo effettivamente realizzato; il completamento di elementi di arredo, pavimentazioni e verde; infine, la verifica artistica e architettonica delle manutenzioni dell’assetto attuale.

Nel frattempo, l’Amministrazione comunale ha sviluppato anche un importante intervento di restauro conservativo dell’area monumentale del cimitero che prevede in particolare riqualificazione, ripristino e antisismica della cinta muraria del cimitero Costa, del colonnato e delle coperture degli edifici per un importo complessivo di 3 milioni 600 mila euro.

Sono inoltre già stati finanziati e programmati lavori di manutenzione straordinaria per oltre 80mila euro di interventi urgenti che interesseranno in generale l’area cimiteriale di San Cataldo e dei cimiteri del forese, anche sulla base di segnalazioni giunte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cimitero di San Cataldo, il Comune valuta il completamento del progetto

ModenaToday è in caricamento