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Formigine punta sulla didattica all'aperto: "nuovo modello pedagogico che risponde alle attuali esigenze"

Dopo le Don Milani di Casinalbo, anche le scuole primarie Carducci di Formigine pensano alla riorganizzazione del proprio giardino nell'ambito del progetto "Anche fuori si impara"

Il Comune di Formigine, assieme alle istituzioni scolastiche del territorio, continua a credere in soluzioni che permettano la didattica all’aperto, sia come risposta alle nuove esigenze dettate dalla pandemia (così come suggerito anche dall’ufficio scolastico regionale con il progetto “Anche fuori si impara”) sia come nuovo modello pedagogico.

Dopo il progetto avviato alle Don Milani di Casinalbo, ora anche le primarie Carducci di Formigine intendono riorganizzare il giardino interno con spazi “strutturati” per favorire momenti d’incontro, socializzazione e didattica. Il progetto prevede l’istallazione di strutture (anche per percorsi ginnici) e la realizzazione di decorazioni sulla pavimentazione esterna con giochi educativi e di svago che stimolino la creatività e l’immaginazione.

Afferma l’Assessore a Formigine Città dei Bambini Simona Sarracino: “La scuola nella natura non è solo ricreazione. Al contrario, si tratta di un modello pedagogico, didattico e organizzativo complesso, in cui il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento rimane centrale, anche se per arrivarci si utilizzano modalità di insegnamento e di apprendimento non tradizionali. Tra i benefici di questo nuovo approccio, l’educazione alla cittadinanza attiva e al concetto di bene comune: la cura degli spazi può trasformarsi in piacevoli momenti di coinvolgimento per genitori e nonni, contribuendo a rafforzare il senso di comunità. Non dimentichiamo, infatti, che la possibilità di realizzare il progetto è data dalla scuola, con il sostegno economico del Comitato dei genitori”.
 

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