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Ricorso al TAR sul bando di gestione delle biblioteche, prorogato l'appalto

Dopo il ricorso della cooperativa “Le Macchine celibi”, esclusa in giugno per l’anomalia dell’offerta, il Comune di Modena continua a garantire il servizio

Sulla gestione dei servizi bibliotecari di Modena la cooperativa “Le Macchine celibi” ha presentato ricorso al Tar chiedendo l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia di tutti gli atti impugnati relativi sia all’esclusione dell’offerta della società bolognese, decisa in giugno perché ritenuta “anomala e non rispondente alle prescrizioni del capitolato”, sia alla successiva proposta di affidamento alla ditta seconda classificata nella gara d’appalto, la cooperativa “Open Group”.

Per questo motivo il Comune, in attesa delle decisioni del Tribunale amministrativo e in pendenza del giudizio cautelare, per garantire la continuità nell’erogazione al pubblico dei servizi bibliotecari, ha prorogato ulteriormente l’attuale gestione fino alla fine di novembre.

La gara, una procedura a offerta economicamente più vantaggiosa che prevedeva un massimo di 70 punti per la qualità progettuale e 30 punti per la componente economica, si era conclusa con “Le Macchine celibi” al primo posto. Dalle verifiche successive alla proposta di aggiudicazione, però, era emerso che l’offerta, che sarebbe risultata vincitrice in virtù di un ribasso economico del 14 per cento (370 mila euro nel triennio) pur essendo al terzo posto per le valutazioni sulla qualità, non risultava affidabile in merito alla corretta applicazione della clausola sociale "disattendendo le prescrizioni del disciplinare di gara e le linee guida n. 13 emanate in materia dall'Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione), determinando un notevole pregiudizio ai diritti dei lavoratori”.

Da qui la decisione del Comune che, avvalendosi anche di una consulenza in materia giuslavoristica, ha valutato che l’offerta presentata da “Le Macchine celibi” fosse fondata su “previsioni di costo eccessivamente ridotte, tali da non garantire l'interesse pubblico a che il servizio venga affidato a fronte di un'offerta che rispetti le previsioni del capitolato, le modalità previste dall'offerta tecnica e la tutela dei lavoratori impiegati nell'appalto”.

La cooperativa “Open Group”, al secondo posto nella graduatoria, è risultata prima nell’offerta tecnica e ha proposto un ribasso del 2,60 per cento per la parte economica.  La base di gara era di due milioni e 640 mila euro per l’affidamento per 36 mesi (880 mila euro all’anno, con possibile rinnovo per altri 24 mesi) dei servizi bibliotecari per le biblioteche comunali di Modena e per il Polo bibliotecario modenese Sbn dove con l’attuale gestore sono impegnate 35 persone (32 delle quali con contratto a tempo indeterminato).

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