rotate-mobile
Attualità

Mancano i giacconi antifiamma e altri strumenti di protezione, protestano i Vigili del Fuoco

La denuncia arriva dai pompieri iscritti al sindacato Fp/Cgil, che lamentano in Emilia-Romagna l'assenza di dotazioni individuali che dovrebbero essere basilari. Focus anche sulla necessità di un supporto psicologico

Da tempo la Cgil denuncia una condizione che ora rischia di diventare insostenibile per i Vigili del fuoco: l’assenza, in Emilia-Romagna, di scorte di dispositivi di protezione individuali. "È nostra convinzione che l’Amministrazione debba provvedere immediatamente, garantendo ai Vigili del Fuoco emiliano-romagnoli la fornitura degli indispensabili Giacconi Antifiamma che oggi sono completamente assenti dai magazzini provinciali e regionali - spiega il sindacato - Non possiamo accettare che i pompieri restino sprovvisti di questi dispositivi di protezione individuali necessari a salvaguardare la loro incolumità. Lo stesso problema riguarda i caschi o elmi da intervento VFR, che in alcuni casi sono scaduti e non più conformi e in altri non sono ancora disponibili, perché è ancora in corso il relativo bando di gara".

Sempre secondo la Fp/Cgil a ciò si aggiunge la scarsa attenzione da parte dell’Amministrazione del Corpo relativamente al tema molto importante del supporto psicologico dei propri dipendenti. Il lavoro del Vigile del Fuoco, infatti, è un lavoro atipico e lo stress da lavoro correlato è una condizione che frequentemente si presenta e che andrebbe affrontata con la dovuta considerazione. Ma non sempre è così.

"I ritmi frenetici, i turni notturni, la costante attività svolta in qualunque condizione climatica, le calamità da affrontare con tempestività (si pensi ad esempio alle più recenti, quali il terremoto in Emilia, quello del Centro Italia – Rigopiano), la stessa attività ordinaria durante la quale il pompiere corre per salvare la vita di persone incastrate tra le lamiere o intrappolate da un incendio, sono tutte situazioni nelle quali il Vigile del Fuoco è esposto a scenari difficilmente cancellabili. È questa una condizione che si cerca di metabolizzare e di razionalizzare attraverso il contributo dei colleghi più anziani e con più esperienza, ma noi siamo convinti che la nostra Amministrazione avrebbe il dovere di assolvere a questo compito, fronteggiando le fonti di stress sia con un supporto alla pari, sia col contributo di specialisti e seminari ad hoc".

Chiosa il sindacato: "Rivolgiamo il nostro appello a tutte le istituzioni e alla sensibilità pubblica perché lo facciano proprio, siamo consapevoli di essere una delle istituzioni più amata dai cittadini, ma non possiamo che constatare che la stessa considerazione non arriva da chi ci aspetteremmo, vale a dire dalla nostra Amministrazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mancano i giacconi antifiamma e altri strumenti di protezione, protestano i Vigili del Fuoco

ModenaToday è in caricamento