Differenziata, il centro di Nonantola passa alla raccolta porta a porta

Prende il via questa settimana il progetto che Amministrazione Comunale e Geovest hanno predisposto per migliorare la raccolta dell’organico e ridurre gli abbandoni. Si tratta di un lavoro minuzioso, iniziato più di un anno fa, portato avanti senza clamore e che adesso arriva alla fase attuativa. I cambiamenti più significativi riguarderanno il centro storico, dove tutte le raccolte, incluso l’organico, saranno effettuate porta a porta: con la riapertura dell’Abbazia e il completamento dei lavori di restauro della Torre dell’Orologio il centro di Nonantola riacquisterà il ruolo di vetrina storico-culturale di Nonantola, da tutelare il più possibile. 

A fine settembre e ottobre Geovest provvederà a coinvolgere tutte le attività commerciali del centro storico per organizzare il servizio minimizzando i tempi di esposizione e gestire al meglio le frequenze di raccolta. Contemporaneamente si cercherà di intervenire sulle famiglie che, nonostante le campagne informative, non rispettano ancora le regole di raccolta per cambiarne le abitudini in senso positivo. 

La riorganizzazione del servizio prevede l’eliminazione di tutti i bidoni carrellati, che oggi sono sovente richiamo per numerosi abbandoni, mentre le regole saranno illustrate a commercianti e residenti durante una assemblea pubblica.

Al di fuori del centro storico già a partire dai prossimi giorni saranno riviste le posizioni dei bidoni di prossimità per la raccolta dell’organico per ottenere una distribuzione più uniforme su tutto il territorio, con la creazione di postazioni singole, evitando le concentrazioni. 

Il controllo degli abbandoni sarà incrementato con l’ausilio di foto-trappole mobili che saranno posizionate nei luoghi più critici. Affinché il piano sia efficace è necessaria ovviamente la collaborazione dei cittadini: "Alla maggioranza dei nostri concittadini che già oggi rispettano le regole, ma che vedono sminuiti i propri sforzi per la maleducazione (nei fatti e spesso anche nelle parole) di pochi, chiediamo di mettersi in gioco e di fare opera di corretta informazione - spiega spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Nonantola Enrico Piccinini - Quando si nota un comportamento scorretto lo si faccia presente a chi sta sbagliando perché quello è il modo migliore per tutelare i propri interessi. Abbandoni, errati conferimenti e quant’altro rappresentano un costo aggiuntivo per tutta la comunità che una minoranza sta scaricando oltre che su se stessa anche su tutti gli altri. Rispettare le regole significa fare gli interessi di tutti, per vivere in un comune più pulito e più ordinato. E significa anche spendere meno”.