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Lunedì, 2 Ottobre 2023
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Rave party: le dichiarazioni delle istituzioni sulla festa abusiva di Modena Nord

Le dichiarazioni di istituzioni e associazioni in merito al rave party di Modena e della fine dei festeggiamenti

“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a una soluzione positiva che ha permesso di tornare a una situazione di normalità rispetto a un evento organizzato illegalmente e in un capannone inagibile, uno spazio, quindi, che non poteva essere utilizzato in alcuna maniera. Il prefetto, il questore, il sindaco di Modena, oltre ovviamente al ministro dell’Interno, coi quali sono rimasto in contatto in queste ore. La Procura, e grazie ovviamente a tutte le Forze dell’ordine, alla Polizia locale, ai Vigili del fuoco, il Servizio 118 e il sistema di Protezione civile”. 

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, rispetto al rave party organizzato in questi giorni alle porte di Modena, fatto cessare dopo l’intervento delle autorità preposte. 

“Va sottolineato come ciò sia avvenuto in maniera ordinata e senza alcuna violenza. Resta il rammarico per i forti disagi creati nei giorni scorsi, rispetto soprattutto alla viabilità, con ricadute su residenti e attività economiche. A maggior ragione- chiude il presidente della Regione- è doveroso che venga ripristinata la legalità ogni qualvolta vengano violate le norme”.

Anche l’associazione di categoria, Confesercenti Modena, plaude allo sgombero che sta avvenendo in queste ore del rave party a Modena Nord.

"E’ un danno all’immagine del territorio, - commenta Mauro Rossi Presidente Provinciale Confesercenti Modena - oltre che un disagio grave per i tanti visitatori e turisti che avevano deciso di trascorrere un periodo nel modenese. A questi si aggiungono anche i disagi che il rave party ha recato alle nostre attività ricettive, ristorative e commerciali". 

"Lauspicio  - continua Rossi - è che venga ripristinata la legalità per rendere di nuovo fruibile il territorio e che possa permettere alle nostre attività di tornare a lavorare a pieno regime" conclude Rossi.

“Avevamo rimarcato la necessità che la legalità venisse sempre rispettata e fatta rispettare chiedendo altresì che i metodi utilizzati fossero consoni ad uno stato democratico, senza inutili prove di forza. Si è fatta una scelta di buon senso. Lo sgombero dei partecipanti del rave party di Modena è la dimostrazione che il ripristino delle regole e della legalità, mai messe in discussione, può essere perseguita con il dialogo" . Così il deputato Pd Stefano Vaccari e la senatrice Pd Enza Rando commentano il deflusso senza intoppi dei partecipanti del Rave di Modena

Anche il coordinatore regionale dell’Emilia - Romagna di Fratelli d’Italia,  sen.  Michele Barcaiuolo interviene   sulle dichiarazioni dei parlamentari modenesi del PD sullo sgombro ordinato per il rave clandestino a Modena

“Resto basito di fronte alle dichiarazioni dei parlamentari del pd Vaccari e Rando che dichiarano di essere preoccupati per l’ordine di sgombro nei confronti del rave clandestino, teatro di consumo di droghe e coacervo di illegalità. Il rispetto della legge non pensavo potesse essere una cosa che dividesse maggioranza e opposizione, invece il pd, con i suoi massimi esponenti modenesi, strizza l’occhio nuovamente all’illegalità. 

“Grazie a responsabilità e buonsenso si è garantita l’incolumità di tutti, ringraziamo Prefettura e forze dellordine”. Così la segretaria Pd città di Modena Federica Venturelli, il responsabile Sicurezza Pd città di Modena Antonio Carpentieri, il segretario del circolo Marzaglia-Cittànova Stefano Manicardi e il segretario del circolo di Cognento Ennio Cottavavi hanno commentato il deflusso senza intoppi dei partecipanti al Rave di Modena. “La legalità è stata ripristinata con il buonsenso e la professionalità di tutti gli attori coinvolti. Metodo che, da Modena, abbiamo chiesto fin dall’inizio. Un intervento che ha consentito un abbandono responsabile che ha evitato lo scontro diretto tra occupanti e forze dell’ordine, garantendo l’incolumità di tutti. Situazioni come queste sono inaccettabili perché compromettono la legalità, le attività economiche e la viabilità. Ricordiamo infatti, per esempio, che poco distante si stava svolgendo la fiera dello Skipass, un evento di portata nazionale, che è stato pesantemente colpito dai disagi dovuti a questa situazione. Il ripristino dell’ordine senza incidenti è stato ottenuto grazie alla collaborazione con le Istituzioni, forze dell’ordine e volontari, che ringraziamo, e che ha portato a risolvere la situazione nella maniera molto diversa rispetto a quella proposta da Salvini, che aveva auspicato scontri, violenze e quindi maggiori disagi per i territori colpiti. A dimostrazione che i proclami repressivi non servono ma serve, invece, la professionalità. Per questo vogliamo ringraziare la Prefetta di Modena e tutte le forze dell'ordine che hanno dato prova di grande professionalità al quale si unisce lo spirito di civile convivenza dei modenesi anche quando si trovano improvvisamente in situazioni di difficoltà."

  "Ancora una volta le forze dell'ordine hanno espresso la loro altissima professionalità, conducendo con impegno e con straordinaria opera di persuasione lo sgombero del capannone occupato e pericolante in cui era stato programmato un rave  party con più di quattromila partecipanti a Modena Nord.  La straordinaria collaborazione tra tutte le forze in campo , compresa la Polizia locale, il personale sanitario, e i vigili del fuoco e tutte le parti coinvolte, sotto la guida autorevole  del prefetto di Modena ha scongiurato possibili situazioni di criticità". Lo dice Alfonso Montalbano dell'esecutivo nazionale Usmia Carabinieri. "Ci auguriamo che le forze governative, nel  prossimo contratto tengano conto di questi eventi per dare il  giusto ristoro alle forze dell'ordine", aggiunge.

"L'esecutivo appena insediato mostra autorevolezza nell'affrontare i primi nodi. Modena - commenta il coordinatore regionale Sen Enrico Aimi - è stata sbalzata alle cronache nazionali, suo malgrado, a causa del 'rave-party' organizzato nei pressi dell'uscita autostradale. Il giusto mix tra fermezza e dialogo dell'azione del Governo ha disinnescato una situazione estremamente pericolosa e grave. Il Consiglio dei Ministri di oggi ha completato anche la rosa del governo con il prestigioso incarico al nostro Valentino Valentini, neo viceministro allo Sviluppo Economico Assieme ad Annamaria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerca, rappresentano al meglio la nostra regione ed il nostro partito. A loro i migliori auguri di un proficuo lavoro."

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