rotate-mobile
Attualità Crocetta / Via Repubblica di Montefiorino, 25

Residenti "ostaggi" di degrado e occupazioni abusive in via Repubblica di Montefiorino

Due dei tre condomini risultano maggiormente compromessi e, soprattutto nei garage interrati, in balia di occupazioni abusive. Una situazione precipitata negli ultimi mesi, a fronte di anni di progressivo abbandono degli appartamenti

Garage aperti, occupati, pieni di immondizia, sporchi e per metà allagati. È così che si presenta il piano interrato di uno dei condomini detti “Lo Scoiattolo” situato in via Repubblica di Montefiorino proprio accanto alla tangenziale di Modena. All'inizio di quella via spiccano tre condomini di otto piano l’uno, di cui due (situati ai civici 25-29 e 35-39) risultano maggiormente compromessi. Stiamo parlando di due grandi immobili, per un totale di circa 160 appartamenti.

Con il passare dei decenni vivere in quei condomini si è fatto sempre più complesso per tanti motivi ed è da ormai una decina di anni che si assiste ad un progressivo abbandono degli immobili. Molte abitazioni, forse la maggior parte, sono infatti vuote. Abbandonate e poi rimaste senza inquilini. Un muro di serrande abbassate che lascia a tratti interdetti.

Occupazione e degrado nei condomini in via Repubblica di Montefiorino

Garage interrati "terra di nessuno"

Nel nostro sopralluogo abbiamo potuto vedere personalmente l’occupazione abusiva dei garage interrati, in particolare di uno di questi condomini. Non solo nelle ore serali e notturne ma con presenza di persone, anche nelle ore del giorno, che hanno fatto dei garage la loro dimora.  Una situazione di degrado e pericolo in cui i cittadini residenti si sentono ostaggio affermando di “non potere scendere nei garage interrati per paura che accada qualcosa o se proprio devo scendere bisogna essere almeno in due o tre per chiamare subito la Polizia in caso di pericolo”.

Insostenibile per i pochi residenti. Stando a quanto ci hanno riferito alcuni cittadini che abitano in zona, e da quanto abbiamo potuto vedere noi stessi in prima persona, ad occupare abusivamente i garage, e a tenere “sotto scacco” della paura i residenti, sarebbero principalmente giovani nordafricani, ma con il gran via vai non è possibile stabilirne esattamente il numero.

Anche l’area esterna ai palazzi presenta segni evidenti di abbandono, come alcune vetture rotte, con vetri infranti e articoli di ogni genere al loro interno, parcheggiate proprio nei pressi del condominio, o un furgone parcheggiato nelle vicinanze dei garage di uno dei due stabili, divenuto probabile dimora di un senzatetto colmo di oggetti che finiscono per riversarsi sul piazzale condominiale. 

Uno spopolamento che dura da anni

In più, come se non bastasse la situazione negli interrati, anche gli appartamenti stessi, stando a quanto riferito da più di un condomino, presenterebbero non pochi problemi. Costruiti circa tra gli anni sessanta e settanta i condomini hanno subìto i danni del terremoto del 2012 e da quel momento è stato un lento declino. Prima l’abbandono da parte di molti residenti proprio a seguito dei danni del sisma, poi l’incuria ha fatto il resto. Balconi fatiscenti e scrostati, tapparelle rotte e tanto altro.

“Oltre ai garage allagati anche gli appartamenti presentano molti problemi” – riferiscono alcuni residenti, alle prese con diversi guasti. Particolarmente critica sarebbe la situazione degli impianti, con perdite all'interno degli appartamenti e dei locali comuni, tra cui gli stessi garage. Purtroppo, i residenti riferiscono di non aver trovato negli attuali amministratori un interlocutore particolarmente disponibile.

Una signora invece ci dice “se cerca un appartamento non guardi questi qui (riferendosi ai due condomini più degradati) non hanno mai fatto nulla dal terremoto e non si sa come possano essere messi tra crepe e tubi da rifare, non le consiglio di andarci ”.  “La sera c’è da avere paura a parcheggiare qui con tutti questi soggetti in giro”- dichiara un’altra signora. Insomma una situazione insostenibile tra la poca sicurezza e la paura che possa succedere qualcosa.

A chi appartengono gli immobili?

Il due condomini di via Repubblica di Montefiorino fa parte del Fondo "Scoiattolo", un fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, oggi gestito da Torre SGR SPA dopo una serie di passaggi di mano. Torre SGR S.p.A. ha come advisor il gruppo Gabetti (che si occupa della vendita degli immobili), mentre Abaco è la società (sempre del gruppo Gabetti) che gestisce i condomini a livello di amministrazione, così come avviene in altri importanti immobili della città. Tra questi anche i grandi palazzi di via Cerretti dove si lamentano problemi analoghi.

Il patrimonio immobiliare del Fondo è costituito prevalentemente da unità immobiliari a destinazione residenziale. Di questo fanno parte circa 40 complessi immobiliari situati in varie parti d’Italia come Roma, Brindisi, Bergamo, Cusago, Pescara, L’Aquila, Reggio Emilia, Piacenza, Messina, Firenze.

I due immobili modenesi, secondo le ultime stime pubblicate nel 2021, avrebbero un valore di mercato di 24 milioni di euro, anche se in costante deprezzamento. All'orizzonte non risultano tuttavia interventi di riqualificazione ed è difficile immaginare quale futuro possano avere gli stabili. Una risorsa inutilizzata e potenzialmente molto importante in un mercato immobiliare come quello modenese dove la reperibilità di alloggi è a dir poco faticosa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Residenti "ostaggi" di degrado e occupazioni abusive in via Repubblica di Montefiorino

ModenaToday è in caricamento