Pubblicità, il modenese Riccardo Stazione he vince anche nel 2022 l’ADCI Giovani Leoni
E’ il più importante premio nazionale dedicato ai giovani creativi. E adesso il 28enne rappresenterà l’Italia in gara al Festival Internazionale della Creatività di Cannes.
Nello specifico Riccardo e il collega hanno realizzato una campagna social media integrata – titolata “#PIZZAUTISTICS” - per PizzAut, dove la pizzeria diventa un luogo in cui le differenze si annullano attorno ad una pizza.
Il Festival Internazionale della pubblicità di Cannes (come per quello cinematografico), è l’appuntamento in assoluto più importante per chi crea e produce pubblicità. Un momento immancabile per tutti i guru del settore, per i capi dei più importanti brand al mondo, così come per attori, cantanti, registi internazionali, che sono sempre più protagonisti degli spot: da George Clooney a Jude Law, da Julia Robert a Johnny Depp ma anche registi come Tornatore, Salvatores, Spike Lee, Francis Ford Coppola. Per non parlare poi della pubblicità cartacea dove più che meno troviamo tutti i personaggi più famosi al mondo.
L’Art Directors Club Italiano seleziona i propri talenti attraverso il concorso i Giovani Leoni aperto a tutti i giovani creativi (under 31). “E’ aperto a tutti ma non è per tutti – commenta Stefania Siani presidente di ADCI – la selezione, infatti, è durissima e i partecipanti al ‘brief’ dovevano dare risposta con una soluzione creativa, sotto forma di video, campagna stampa, campagna digital/social e concept di design di prodotto, in sole 24 o 48 ore. La nostra giuria, poi, formata da importanti direttori creativi è stata davvero esigente, riconoscendo soprattutto l’originalità del progetto e l’intelligenza dell’idea”.
“Al Festival di Cannes ci sono in gara spot e campagne di tutto il mondo, nelle diverse categorie, che ambiscono al Leone d’Oro. Una categoria è poi riservata ai cosiddetti Young Lions, ovvero i giovani talenti della creatività mondiale, che ogni paese partecipante mette in gara – continua Jack Blanga di ADCI, responsabile del concorso – chi arriva lì, a maggior ragione con le sue forze come nel caso di Massimo, vuol dire che ha talento da vendere e di fatto è consacrato quale talento creativo”.