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Covid, ricoverato in coma irreversibile Marco Santagata

Il 73enne di Zocca versa in condizioni disperate, dopo che il contagio ha aggravato la sua condizione

Lo scrittore e critico della letteratura italiana Marco Santagata è stato colpito dal Covid e si trova ricoverato presso l'ospedale di Pisa. Il virus ha complicato la sua condizione di salute già precaria a causa di un tumore e questo ha portato al coma irreversibile. A dare notizie sulle condizioni del 73enne, originario di Zocca, è stato il figlio Andrea.

"A nome di tutta la mia famiglia, vi ringraziamo per i tantissimi messaggi di stima e di affetto che stiamo ricevendo - ha scritto il figlio - Marco Santagata versa purtroppo attualmente in gravi e irreversibili condizioni presso l'ospedale di Pisa. Ancora grazie per la vostra vicinanza".

Studioso di fama internazionale di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e Francesco Petrarca, come narratore, Santagata ha vinto nel 2003 il Premio Campiello con "Il maestro dei santi pallidi" e nel 2006 il Premio Stresa di Narrativa con "L'amore in sé" (entrambi pubblicati da Guanda). 

Nato a Zocca (Modena) il 28 aprile 1947, Marco Santagata ha compiuto gli studi universitari a Pisa, come allievo ordinario e poi come perfezionando della Scuola Normale Superiore, laureandosi nel 1970 in letteratura italiana. Nel 1976 ha insegnato come incaricato filologia dantesca alla Facoltà di Lettere dell'Università Ca' Foscari di Venezia; dal 1977 al 1980, ancora per incarico, ha insegnato filologia umanistica alla Facoltà di Lettere di Pisa. Ordinario di Letteratura italiana nel 1980, dopo un triennio alla Facoltà di Magistero di Cagliari; dal 1984 insegnava alla Facoltà di Lettere dell'Università di Pisa. Dal 1984 al 1988 ne ha diretto l'Istituto di letteratura italiana; dal 1996 al 2000 è stato direttore del Dipartimento di Studi italianistici e membro del Consiglio di Presidenza del Collegio dei Direttori di Dipartimento dell'ateneo pisano. Nel 1987-88 Santagata è stato Professeur Associé alla Sorbonne Nouvelle (Paris III); nel 1990 all'Università di Ginevra; dal 1994 al 1996 all'Università di Nancy II; nel 1998 è stato Visiting Professor alla Unma di Città del Messico; nel biennio 2003-5 professore invitato all'Università di Ginevra. Nel 1985 è stato Fellow presso The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies "Villa I Tatti" di Firenze. Santagata è stato membro del Comitato scientifico dell'Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara; attualmente lo è di quelli del Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, del Centre d'Études et de Recherches sur la Littérature italienne médiévale di Paris III e della Fondazione Giovanni Pascoli. Ha fondato e condiretto la "Rivista di Letteratura italiana" (1983-1995) e dal 1998 condirige la "Nuova Rivista di Letteratura italiana". Fa parte del comitato di direzione della "Revue des Études Italiennes" e del "Romanistisches Jarbuch", del comitato scientifico di "Chronique italiennes", del comitato di redazione di "Moderni e Antichi" ed è membro dell'Advisory Board della collana pubblicata in Gran Bretagna "Italian Perspectives". E' stato inoltre responsabile di collana presso l'editore Laterza.

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