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Sanità sotto stress, 567 i pazienti ricoverati. Quasi 15mila in isolamento

Al 23 novembre, in provincia di Modena erano accertati 9106 casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19 (erano 8256 lo scorso 16 novembre: +10%). Di questi, 8539 sono in isolamento (pari al 94%), domiciliare o presso altre strutture

Anche nella settimana 17-23 novembre l’andamento epidemico ha evidenziato in provincia di Modena un trend di crescita di nuovi casi positivi, contatti e ricoveri. Ad oggi aree covid sono state allestite in tutti gli ospedali della rete, mentre si lavora costantemente alla creazione di nuovi posti letto con la collaborazione delle strutture sanitarie pubbliche e private.

I posti letto approntati

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Hub Covid, ha attivato 298 posti di degenza ordinaria e 96 tra intensiva e semintensiva. Presso lo stabilimento Policlinico sono disponibili 188 posti di degenza ordinaria e 46 semintensivi/intensivi. Presso lo stabilimento di Baggiovara in degenza ordinaria sono dedicabili ai positivi 110 posti e 50 sono i posti di semintensiva/intensiva. Aree dedicate al covid sono presenti negli ospedali dell’Azienda USL a Vignola, Pavullo, Carpi e Mirandola e all’Ospedale di Sassuolo. Attivata inoltre la collaborazione con l’ospedalità privata per poter fornire ulteriori prestazioni chirurgiche e anche posti letto aggiuntivi covid e non covid.

Il progressivo incremento delle necessità di ricovero di pazienti Covid  positivi con insufficienza respiratoria presso le strutture di tutta la rete ospedaliera territoriale ha comportato un notevole sforzo organizzativo e clinico finalizzato a dare una risposta a tali necessità, che si sono presentate con volumi significativamente superiori a quelli della prima ondata (il picco di ricoveri il 29 marzo era di 525 a livello provinciale, il dato aggiornato alla mattina del 23 novembre vede 567 pazienti positivi ricoverati presso le sole strutture ospedaliere della provincia, a cui si aggiungono i pazienti assistiti presso gli Ospedali di Comunità). La straordinaria circolazione del virus tra la popolazione ha inoltre causato un aumento dei casi di positività tra gli operatori sanitari.

Ricoveri totali

Al 23 novembre sono 567 i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia per Covid-19. I dati AOU vedono ricoverati 339 pazienti covid positivi, 255 in degenza ordinaria e 84 tra terapia intensiva e semintensiva. 151 sono negli ospedali provinciali (Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo), e 77 all’Ospedale di Sassuolo Spa.

Secondo il dato riportato ieri nel bollettino regionale, sono occupati 64 posti di Terapia Intensiva disponibili negli ospedali dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena (62 al 17 novembre). 

​Persone in isolamento domiciliare

In rapido aumento anche la casistica positiva al domicilio (casi e contatti), sintomatici e asintomatici. Al 23 novembre erano in isolamento domiciliare complessivamente 8539 persone covid positive (erano 7718 lo scorso 16 novembre: +10,5%).

Delle persone in isolamento domiciliare 76 sono accolte presso hotel (67 al Tiby e 9 al Concordia, attivato lo scorso 16 novembre) dedicati a persone positive al covid.

35 pazienti sono infine ricoverati negli Ospedali di Comunità Covid: 29 tra Novi e Fanano, mentre il nuovo Osco a Soliera inaugurato oggi ospita già 6 pazienti.

Sono 6234 (5232 lo scorso lunedì: +19%) i contatti stretti di casi accertati in isolamento. Sono all’hotel Tiby anche 7 assistenti familiari per il periodo di isolamento precauzionale.

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Tamponi

Considerando il totale dei tamponi eseguiti da inizio epidemia sino al 23 novembre (compresi i tamponi di controllo per accertare la guarigione) sono stati eseguiti circa 248mila tamponi e sono state testate oltre 145mila persone. Il totale di positivi segnalati a livello regionale per la provincia di Modena è di 19.632 (al 23 novembre).

Di recente è stato avviato l’utilizzo di tamponi antigenici rapidi qualitativi come strumento di screening in diversi ambiti, tra cui le Case residenza anziani (pazienti e operatori), consentendo di avere un risultato in circa 15 minuti. La prima fornitura regionale è stata di 41.000 kit, oltre ad altri 11.200 destinati ai Medici di Medicina Generale. Alle CRA sono stati già forniti 3700 tamponi antigenici, cui seguirà una seconda fornitura di oltre 7000 pezzi. Ciò consentirà di proseguire lo screening già in corso con i tamponi molecolari con un passaggio progressivo alla seconda modalità.

Da oggi, martedì 24 novembre, vengono effettuati tamponi rapidi antigenici anche su tutti i sette drive through della provincia, che vengono poi processati nel punto tamponi di Modena. In questo caso i tamponi rapidi vengono processati da una tecnologia che consente di ottenere il risultato in circa 30 minuti, ma è in grado di gestire un più alto quantitativo di tamponi e tenere una tracciabilità del risultato che viene poi inviato via sms. I tamponi rapidi vengono infine utilizzati anche presso i Pronto soccorso della provincia. 

Risultati dei test sierologici (ultimi dati disponibili aggiornati al 18 novembre)

L’analisi dei risultati dei test sierologici (sia quelli di screening eseguiti dai dipendenti delle Aziende Sanitarie, delle strutture residenziali per anziani, delle forze dell’ordine e del volontariato sociosanitario, che quelli eseguiti volontariamente dal personale scolastico o privatamente dai cittadini), pur con i noti limiti di sensibilità e valori predittivi positivi non ottimali, permette di avere una stima approssimativa della circolazione del virus nel nostro territorio.

Al 18 novembre sono stati eseguiti 151.518 test sierologici di cui 8.712 con esito positivo.  

In totale le persone sottoposte a test sono state 104.004, di cui il 4,4% è risultato positivo (4.546). Questo valore è in linea con le stime sinora disponibili a livello nazionale. Vi è, secondo le stime, un numero molto elevato di persone ancora suscettibili di infezione. Si conferma quindi la necessità di continuare a mantenere le misure di distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza.

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