Rilanciare il turismo motoristico, il protocollo d’intesa tra Maranello, CDM, ACI e ACI
Promuovere e rilanciare un turismo motoristico. Questo l'obiettivo del protocollo di durata triennale firmato tra il Comune di Maranello e la sede nazionale dell’Automobile Club d’Italia a Roma, ANCI, ACI, e ACI Storico.
Promuovere e rilanciare un turismo motoristico sempre più ricco, informato e consapevole delle straordinarie ricchezze del Belpaese, coniugandolo a una mobilità sempre più sicura, responsabile e sostenibile.
È questo il senso del protocollo firmato questa mattina tra il Comune di Maranello e la sede nazionale dell’Automobile Club d’Italia a Roma, da Luigi Zironi, sindaco di Maranello e Presidente dell’Associazione Città dei Motori dell’ANCI (30 Comuni di 12 Regioni, con territori a forte vocazione motoristica, per produzione, sport o cultura), Giuseppina Fusco, Vicepresidente dell’ACI, e Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI e di ACI Storico.
Il protocollo di durata triennale prevede un impegno comune sia nello sviluppo del turismo automobilistico e nella promozione delle risorse turistiche, che nella sensibilizzazione, informazione e formazione delle comunità locali in materia di mobilità, sicurezza stradale e conoscenza del territorio.
"Questo accordo con ACI ha potenzialità straordinarie che, in prospettiva, potranno concretizzarsi in una serie di azioni molto importanti per la ripresa del turismo motoristico.- afferma Luigi Zironi -L'intesa conferma con quanta convinzione stiamo lavorando durante questa pandemia per farci trovare pronti nel momento della ripartenza. E la solidità di un alleato come ACI, che nel settore vanta un'esperienza ineguagliabile anche sul tema fondamentale dell'educazione e della sicurezza stradale, sarà un’ulteriore garanzia per tutta la rete di iniziative e relazioni che stiamo costruendo con tanta passione attorno al ‘Made in Italy’ dei motori”.
“La creatività, l'intelligenza e le capacità imprenditoriali italiane - ha dichiarato la Vicepresidente dell’ACI, Giuseppina Fusco - hanno dato vita, nel tempo, ad eccellenze assolute nell'ambito dell'automobilismo e del motociclismo. Eccellenze che tutto il mondo ci invidia e che hanno fatto e fanno la fortuna di intere aree del nostro territorio. Una ricchezza che occorre salvaguardare, promuovere, valorizzare, accrescere. È da questa consapevolezza che nasce l’idea di questo protocollo d’intesa, che vedrà ACI, ACI Storico e ‘Città dei Motori’, impegnati a fare tutto quanto in loro potere per far sì che i Comuni e le Aziende italiane che hanno scritto la storia del motorismo mondiale siano sempre più conosciuti, visitati, apprezzati e valorizzati, non solo da addetti ai lavori ma da turisti di ogni parte del mondo”.
“L’Italia - ha sottolineato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI e di ACI Storico - è Paese di motori. Tra i più grandi, amati e vincenti di sempre. Si può dire che l’auto sia nata qui, non solo perché i papà del motore a scoppio sono italiani, ma anche perché appartengono al Belpaese alcuni tra i marchi, i piloti e le competizioni sportive che hanno contribuito a trasformare il mezzo in mito. Tutto questo, in un territorio letteralmente unico al mondo.ACI, ACI Storico e ‘Città dei Motori’ hanno deciso di unire forze, esperienze, visione e know-how per valorizzare al meglio, di fronte al mondo, questo patrimonio di eccellenze, in una logica nella quale turismo motoristico, educazione e sicurezza stradale e ambientale, si fondano nel nome della definizione e realizzazione di standard di qualità sempre più elevati”.
Obiettivi di CDM, ACI e ACI Storico
CDM, ACI e ACI Storico promuoveranno e valorizzeranno il turismo motoristico, sia sul mercato interno che internazionale, tema centrale del Piano nazionale e della Conferenza del turismo motoristico di CDM.
Sarà realizzato un catalogo di tutti i principali fattori attrattivi legati al ‘Made in Italy’ motoristico, per definire nuovi prodotti turistici da promuovere attraverso i rispettivi canali; attiveranno collaborazioni con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regioni ed ENIT; condivideranno dati e informazioni utili a definire dimensioni e potenzialità economiche e sociali dell’indotto del turismo motoristico; svilupperanno applicazioni di fidelizzazione e card turistiche, attraverso convenzioni con i più importanti musei, circuiti, organizzatori di eventi sportivi e gare di veicoli storici; svolgeranno attività di supporto, accompagnamento e tutela di chi viaggia per vacanze, affari, svago e tempo libero; intensificheranno l’attività di sensibilizzazione, formazione ed informazione per una mobilità sostenibile e compatibile; favoriranno la diffusione di informazioni e notizie utili per viaggiare, già contenute sul sito “Viaggiare Sicuri”, in base alla collaborazione tra ACI e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; incentiveranno l’educazione e la sicurezza stradale e la formazione dei conducenti, attraverso eventi/convegni che possano costituire momenti di dialogo e confronto tra viaggiatori, amministrazioni locali, mondo scolastico e ogni istituzione interessata; promuoveranno e organizzeranno attività sportive automobilistiche, anche connesse al motorismo storico, valorizzandone le potenzialità di attrazione turistica; collaboreranno per incrementare la tutela e la promozione del diritto dei cittadini alla mobilità, e svolgeranno attività di sensibilizzazione e impulso presso le competenti sedi istituzionali, per l’emanazione di provvedimenti legislativi da parte delle Autorità nazionali ed internazionali in materia di turismo motoristico, educazione stradale, sensibilità ambientale.