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Solo 6 agenti in più nel piano biennale per la Polizia di Stato, amarezza del Siulp

Rinforzi esigui per la questura, secondo quanto riferito dal sindacato. Nulla per Polstrada e Postale

"Come avevamo ampiamente previsto, il recente “Piano potenziamenti biennio 2021/2022” per gli organici della Polizia di Stato, punisce ancora una volta Modena e la sua provincia, visto il basso numero di agenti in incremento previsti per questo biennio". E' il commento amaro del sindacato Siulp di Modena, che riferisce degli esigui rinforzi previsti per la Polizia sul nostro territorio.

Stiamo parlando, per la Questura di Modena e i Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola, di soli sei agenti in tutto, un solo agente per la Polizia Ferroviaria e zero agenti per la Polizia Stradale e zero per la Polizia Postale".

"Questo il ricco bilancio comunicatoci qualche giorno fa, assieme ai rinforzi che arriveranno nel resto d’Italia: a parte le 14 città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia) delle 8 città poste in “fascia A”, soltanto Salerno paga pegno ricevendo un incremento di appena 4 agenti, mentre le restanti 7 città, nonostante il ricco contributo di personale che hanno ricevuto grazie appunto al passaggio di fascia, avranno comunque più agenti o in pari numero di Modena: Bergamo 6, Brescia 6, Caserta 6, Catanzaro 12, Padova 9, Trieste 8 e Verona 8. Per non parlare di città come Agrigento, Brindisi, Foggia, Rovigo e Taranto le quali, pur avendo ricevuto più agenti nel precedente piano di potenziamenti, anche questa volta riceveranno più personale rispetto a Modena, pur essendo nella medesima fascia. Anche nella recente assegnazione di funzionari del 109° corso di Polizia, Modena ha avuto incremento zero, a differenza di Benevento, Bergamo, Brindisi, Bolzano, Brescia, Como, Cosenza, Foggia, Grosseto, La Spezia, Lecce, Macerata, Messina, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pisa eccetera che almeno un +1 sono riuscite ad averlo. E senza dimenticare che Modena, al momento, è rimasta esclusa dall’assegnazione di impiegati interinali civili per la procedura di emersione della Legge 77/2020 (sanatoria immigrati)".

"In sostanza - commenta il sindacato - è una completa debacle senza molte scusanti e senza possibilità di interpretazioni o di speranze: i numeri non sono interpretabili e consegnano ancora una volta Modena e la sua provincia in fondo alle preoccupazioni del Ministero dell’Interno. Peraltro, a breve divulgheremo una nostra statistica riguardo ai pensionamenti che abbiamo subìto negli ultimi anni e che non hanno mai ricevuto rimpiazzo, circostanza questa che, senza tema di smentite, possiamo affermare si ripeterà anche nel prossimo periodo. Divulgheremo anche le nostre ulteriori iniziative a sostegno della promozione di fascia per Modena, perché se da una parte c’è la certezza dei numeri, dall’altra continua ad esserci quella dell’impegno del Siulp in questa battaglia".

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