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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Via Selmi / Via Francesco Selmi, 67

A Modena apre finalmente al pubblico Roots, ristorante etnico e co-working

"Le donne migranti di Modena hanno una storia da raccontare. Speriamo di aprire le nostre porte e creare uno spazio dove queste storie possano essere narrate. Per testimoniare come i nuovi membri della comunità modenese possano mettere radici e fiorire"

C'è la data - Giovedì 7 Aprile 2022 aprirà al pubblico Roots, ristorante etnico di sera, co-working e cafè di mattina. Uno spazio cosmopolita ubicato nel cuore di Modena, al civico 67 di via Francesco Selmi, dove la scoperta comincia con la storia e le ricette di donne che provengono da tutto il mondo.

Roots, letteralmente "radici", è lo step successivo dell'intraprendente progetto di AIW, Association for the Integration of Women: fornire un'opportunità di crescita e formazione professionale in ambito culinario alle donne migranti di Modena valorizzando il bagaglio di conoscenze e cultura legato ai paesi d'origine. 

Perchè proprio il cibo? A spiegarlo è la fondatrice e presidente di AIW Modena, Caroline Caporossi: "Nel 1902 la mia bisnonna abbandonò il suo piccolo paese in Calabria per trasferirsi a New York alla ricerca di un sogno. La mia famiglia, come migliaia di altre famiglie, arrivò in America a mani vuote se non per i loro ricordi, le loro capacità e la loro cultura: aprirono ristoranti e si fecero conoscere attraverso il cibo. Vogliamo offrire a chi arriva qui la stessa opportunità. Le donne migranti di Modena hanno una storia da raccontare. Speriamo di aprire le nostre porte e creare uno spazio dove queste storie possano essere narrate. Per testimoniare come i nuovi membri della comunità modenese possano mettere radici e fiorire".

Storie di vita raccontate dalle cuoche di Roots attraverso ingredienti e sapori provenienti dal mondo, incanalati in piatti pensati ed elaborati dalle tirocinati stesse con l'aiuto e la supervisione di Jessica Rosval, chef canadese approdata a Modena prima all'Osteria Francescana di Massimo Bottura, ora a Casa Maria Luigia, nonchè co-fondatrice di Roots e Direttrice culinaria.

Tra loro c'è Mercy, cresciuta in Nigeria e residente a Modena da dieci anni. Cucinare è la sua più grande passione, trasmessa dalla madre, cuoca e proprietaria di un ristorante in Nigeria. Debora, invece, in futuro vorrebbe diventare un'imprenditrice di successo e aprire un ristorante, oltre ad essere una mamma fantastica per i suoi tre figli. O Charity e Precious che affermano: "Essere qui è un'esperienza straordinaria. Spero di continuare ad imparare e di essere d'aiuto alla mia famiglia" e "Questa è uan grande opportunità per me, per il futuro. Ho un soogno, quello di aprire un mio ristorante. Perchè, sapete, il cibo unisce le persone, le fa stare sedute assieme intorno a un tavolo, e molto altro ancora".

Vida, Zouhaira, Fanta e Mercy sono le donne che hanno completato l'ultimo ciclo di formazione culinaria e che, con la chef Jessica Rosval, hanno creato il menù di lancio di Roots, una selezione di piatti con contaminazioni e sapori di Tunisia, Camerun, Ghana e Guinea, disponibile sino a giugno. Sì, perchè i menù di Roots rifletteranno le tradizioni delle aspiranti cuoche in cucina.

Cos'è Roots: ristorante etnico e co-working nel cuore di Modena

VIDEO | Nasce il ristorante "Roots", il cibo come simbolo d'integrazione

Roots, uno spazio polivalente

Nei giornali feriali Roots sarà co-working e cafè, luogo luminoso e stimolante dove lavorare. Vi si accederà sottoscrivendo una tessera e sarà possibile acquistare un pass giornaliero, un carnet da 10 ingressi o un abbonamento mensile illimitato. I soci, inoltre, possono accedere a corsi di formazione mensili, eventi e opportunità di volontariato. Il ristorante, invece, sarà aperto al pubblico per cena, dal giovedì alla domenica, e nel weekend anche per il brunch.

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