Sandrone e la famiglia Pavironica in visita al Charitas
Le tradizionali maschere modenesi, Sandrone, la Pulonia e Sgorghiguelo, hanno visitato il Charitas di Modena
Il martedì grasso rimanda a una sola ricorrenza, il Carnevale e a Modena la tradizione di questa festa si lega da sempre alla famiglia Pavironica. Proprio in quest’occasione, le tradizionali maschere modenesi, Sandrone, la Pulonia e Sgorghiguelo, hanno visitato il Charitas di Modena, la residenza che dagli anni ’40 del secolo scorso si dedica alla cura e all’assistenza di persone affette da disabilità psico-fisiche di grave entità. Ragazzi, educatori e staff si sono vestiti e truccati dopo giorni di preparazione e ricerca della maschera che meglio li rappresentasse. Come per altre ricorrenze, quale per esempio il Natale, i ragazzi e gli educatori hanno sentito un forte coinvolgimento che ha garantito carica, passione ed energia.
I gruppi di ragazzi hanno optato per i travestimenti da Puffi, Famiglia Addams, Grease, Armata Brancaleone e Ghostbusters e sono stati anche oggetto di valutazione durante una gara votata, tra gli altri, anche dalla stessa famiglia Pavironica; lo staff, invece, ha deciso di vestire i colori della bandiera della pace.
«Per il Charitas – sottolinea il presidente Mauro Rebecchi - la ricorrenza è stata un’opportunità per farsi conoscere e per trasmettere gli obiettivi che lo animano: un luogo dove ci si diverte, si sta bene, in cui vige un clima di gioia e non di sofferenza; un luogo dove ci si arricchisce e da dove si porta a casa qualcosa di importante. La famiglia Pavironica è rimasta colpita dal clima che si respira nella residenza, mostrando una forte sorpresa ed emozione genuina nel constatare come si vive in Charitas; al momento del saluto, le maschere, esprimendosi in dialetto modenese, hanno confessato la propria ammirazione nei confronti dell’energia incredibile che hanno respirato durante il bellissimo incontro»