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Sclerosi sistemica: il Policlinico di Modena centro di riferimento regionale

Sarà la Reumatologia del Policlinico di Modena il nuovo centro di riferimento per la Regione. Dovrà favorire la creazione di una rete regionale per la cura della sclerosi sistemica

La Struttura Complessa di Reumatologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena è stata individuata come Centro di riferimento regionale per la sclerosi sistemica.

La Sclerosi Sistemica è una malattia rara, cronica, autoimmune ed invalidante, la sua diagnosi precoce è l’arma fondamentale a disposizione. Il nuovo Centro di Riferimento Regionale sarà un centro di eccellenza che avrà il compito di garantire diagnosi, trattamento e follow-up della sclerosi sistemica a livello regionale, realizzando anche un Percorso Diagnostico – Terapeutico (PDTA) che porterà in Regione l’esperienza modenese e metterà  in rete tutte le realtà regionali accreditate per questa malattia rara, anche in accordo con le associazioni di pazienti.

In Italia si contano circa 25.000 pazienti affetti da sclerodermia, malattia che colpisce tipicamente in età adulta e con un’incidenza maggiore nel sesso femminile. E' considerata una malattia rara, in parte riconducibile ad un’alterazione del sistema immunitario. Ogni anno, in Italia si registrano 300 nuovi casi.

Questo riconoscimento commenta il Direttore Generale dell’AOU di Modena, dottor Ivan Trenti - premia l’esperienza ultradecennale dei nostri professionisti nella lotta a tale patologia. Una battaglia che viene combattuta in un’ottica multidisciplinare. Un riconoscimento che premia anche la scelta della Direzione dell’Ateneo di favorire, con l’arrivo del prof. Salvarani, la stretta collaborazione con la Azienda USL-IRCCS di Reggio con l’introduzione in questi due anni di protocolli diagnostici e terapeutici condivisi su tale patologia e il conseguente aumento della casistica. Per i nostri pazienti questa decisione regionaleè una garanzia di poter contare sulle migliori cure possibili in una patologia rara e molto grave”.

La scelta della regione è caduta su Modena proprio grazie all’importante casistica che tra Policlinico di Modena e IRCSS di Reggio supera i 400 pazienti seguiti, dati che colloca il nuovo Centro di Riferimento tra le più̀ importanti realtà Italiane, in forza anche dell’esperienza maturata nel corso degli anni sia sulla diagnosi “molto precoce” della malattia, che sulla possibilità di utilizzare trattamenti innovativi.

Tale riconoscimento – spiega il prof. Carlo Salvarani di Unimore - è un onore, ma comporta anche molti doveri. Ee', però, soprattutto una importante opportunità per i nostri pazienti. La sclerosi sistemica, infatti, è una malattia rara e seguire una casistica numerosa è un requisito indispensabile per riconoscere correttamente i sintomi e avere accesso alle cure migliori per tale malattia. La possibilità di creare una rete regionale sotto la guida della Reumatologia della nostra AOU servirà a standardizzare la diagnosi e la terapia e a dare ai pazienti con questa invalidante malattia il miglior percorso diagnostico e terapeutico.”

La Reumatologia dell’AOU di Modena ha da tempo attivato una Scleroderma Unit,  composta dalla prof.ssa Dilia Giuggioli e dalla dr.ssa Amelia Spinella e dall’infermiere dedicato Luca Parenti, che consente un approccio multidisciplinare impegnando tanti altri professionisti della nostra Azienda, visto che la Sclerosi sistemica è una malattia considerata il prototipo della malattia sistemica. 

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