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Martedì, 23 Aprile 2024
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A “scuola” in acetaia per non disperdere la tradizione balsamica

Sempre più spesso il passaggio generazionale delle batterie di botti è diventato difficoltoso e per questo motivo AED e Consorzio Produttori Antiche Acetaie hanno organizzato una nuova attività formativa. Circa 60 gli iscritti, si inizia il 27 settembre a Gaggio di Piano

L’obiettivo è chiaro: non disperdere la tradizione balsamica e favorire quel ricambio generazionale che, a volte, procede con qualche difficoltà. Nonostante le acetaie rappresentino per Modena un unicum a livello mondiale, tanto da generare un crescente interesse enogastronomico e anche turistico, capita sempre più spesso che batterie di botti con decenni di storia rischino di diventare “orfane” in mancanza di un passaggio di testimone tra genitori e figli.

La risposta che l’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e il Consorzio Produttori Antiche Acetaie danno a questa necessità è rappresentata dall’organizzazione del corso di formazione per conduttore di acetaia e avviamento all’assaggio, che avrà inizio martedì prossimo, 27 settembre, a Gaggio di Piano, frazione di Castelfranco Emilia. La sede principale delle lezioni, come nel caso della serata inaugurale, sarà l’Acetaia Gambigliani Zoccoli; nel primo appuntamento, si spiegheranno le modalità di preparazione all’assaggio.

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Il numero degli iscritti ha già superato la quota di 60 persone, con una rappresentanza rilevante di under 35. Otto in totale gli appuntamenti previsti, con tappa anche all’Acetaia Paltrinieri di Sorbara (Bomporto): l’ultima lezione si terrà giovedì 27 ottobre. Ogni serata avrà inizio alle 21 e durerà due ore, eccetto l’incontro di domenica 2 ottobre in cui, all’Acetaia Gambigliani Zoccoli, dalle 10 in poi si cuocerà il mosto per poi proseguire con un pranzo. Alle otto lezioni si aggiungono, per chi vorrà sviluppare la propria capacità di degustazione balsamica, tre appuntamenti con serate di assaggi che si terranno al teatro parrocchiale di Piumazzo in occasione del locale palio, nei giorni 17, 19 e 21 ottobre. Terminato il corso, sono previsti ulteriori momenti conviviali e di approfondimento: una giornata di preparazione delle botti, un pranzo sociale l’11 dicembre al ristorante Europa 92 di Modena con la consegna degli attestati di partecipazione e, infine, il 12 gennaio del prossimo anno la prima una serie di serate di consolidamento delle tecniche di assaggio in occasione della 18esima edizione del Palio della Ghirlandina.

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