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Scuola primaria: la fornitura dei libri di testo si fa smart

Un metodo più veloce e snello. Basterà recarsi dai rivenditori autorizzati e prenotare con il codice fiscale dell’alunno. Il Comune sta informando le famiglie con e-mail e lettere anche in inglese e francese

Niente più buoni cartacei, ricevute, o altro per la fornitura dei libri di testo agli alunni e alle alunne delle scuole primarie cittadine. Dall’anno scolastico 2020/2021 tale servizio avverrà con l'introduzione delle cedole librarie in formato digitale.

Il Comune di Modena ha infatti adottato questa modalità più smart e “snella” in un’ottica di innovazione attraverso la digitalizzazione delle procedure, e i Servizi educativi hanno incominciato a informarne le famiglie interessate attraverso l’invio di una comunicazione con diverse modalità. Le informazioni e l’elenco dei punti autorizzati, pubblicati anche sui siti internet degli Istituti comprensivi, sono anche tradotte in inglese e francese.

La fornitura, per un valore complessivo intorno ai 300 mila euro, interessa circa 8.500 bambini e bambine che frequentano tutte le scuole elementari (anche paritarie), ai quali il Comune garantisce per legge la gratuità dei libri di testo.

Come funzione la nuova modalità

Funziona così: preceduto da un avviso per aderirvi, è stato creato un albo dei rivenditori autorizzati alla fornitura gratuita dei libri di testo, dai quali i genitori potranno prenotare presentando semplicemente il codice fiscale del proprio figlio o della propria figlia: il libraio, tramite il gestionale dedicato, individuerà la dotazione libraria necessaria e potrà procedere con l’evasione dell’ordine.

Una volta pronti i libri, il genitore può passare a ritirarli esibendo il proprio codice fiscale. In questo modo l’ordine risulterà evaso e anche la successiva fase di liquidazione delle cedole al libraio risulterà più snella in quanto tutti i dati risulteranno già a sistema.

Anche per l’Amministrazione e per le segreterie degli istituti comprensivi il processo sarà più agile, non dovendo più stampare le cedole cartacee, suddividerle in base al numero di alunni di ogni scuola, darle al genitore che poi le consegna al libraio. Inoltre, si azzera l’utilizzo di carta e si ottimizzano tutti i tempi.

La nuova modalità digitale è anche frutto di un protocollo condiviso e approvato con i sindacati di categoria di librai, cartolibrerie ed edicole (Confcommercio, Cna, Confesercenti, Lapam e Sinagi). A oggi hanno presentato domanda di iscrizione all’albo 20 esercenti tra librerie, cartolibrerie ed edicole, tutte iscritte, e altre potranno presentare domanda in quanto l’albo è sempre aperto.

Informazioni online sul sito del Comune  dove sarà disponibile anche l’elenco delle librerie, edicole e punti vendita autorizzati.

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