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Scuole e licei. Si prepara l'anno scolastico 2022/2023 con nuovi interventi agli edifici

Il prossimo anno scolastico saranno oltre 35 mila gli studenti delle scuole superiori modenesi. In base ai dati raccolti ed elaborati dalla Provincia al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica, gli iscritti risultano 35.543, con un aumento di 500 studenti iscritti e 31 classi in più, rispetto all'anno scolastico in corso

Il prossimo anno scolastico saranno oltre 35 mila gli studenti delle scuole superiori modenesi. In base ai dati raccolti ed elaborati dalla Provincia, sulla base delle comunicazioni delle scuole stesse, al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica, gli iscritti risultano 35.543, con un aumento di 500 studenti iscritti e 31 classi in più, rispetto all'anno scolastico in corso.

Si conferma il trend di crescita degli anni scorsi che, sulla base dei dati della popolazione residente, sarà soggetto ad un costante incremento nei prossimi anni per arrivare a oltre 37 mila studenti.

“Il prossimo anno scolastico avremo bisogno di nuovi spazi per l'offerta formativa – ha sottolineato Tomei –  confermando un trend a cui avevamo assistito già negli scorsi anni. Abbiamo già avviato il confronto con tutti dirigenti scolastici e i Comuni nelle realtà dove sarà necessario intervenire e aperto un bando per la richiesta di  spazi idonei ai privati. Inoltre, con le risorse messe a disposizione dal Pnrr avvieremo oltre 60 interventi sulle scuole modenesi nei prossimi anni, tra cui ampliamenti, miglioramenti sismici ed efficientamenti energetici”

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale degli iscritti alle scuole superiori modenesi, nel prossimo anno scolastico a Modena gli studenti saranno 15.292, oltre 208 in più rispetto allo scorso anno, a Carpi 4.790 con oltre 100 in più con incrementi di iscritti al primo anno soprattutto al Fanti e al Da Vinci. Sassuolo arriva a 5.480 ragazzi, Mirandola e Finale Emilia avranno alle superiori 4.235 studenti, con in crescita il Luosi; a Pavullo gli studenti superiori saranno 1.538, anche qui in crescita, mentre a Vignola gli iscritti sono 3.456 con 60 studenti in più grazie agli incrementi di Levi e Paradisi. Infine risulta stabile la popolazione scolastica allo Spallanzani di Castelfranco Emilia.

Gli indirizzi scelti

Per quanto riguarda gli indirizzi scelti, i ragazzi modenesi preferiscono i licei con il 42,8 per cento degli iscritti in prima, ma con percentuali inferiori rispetto al dato nazionale del 56,6 e scelgono in misura maggiore rispetto al resto del paese gli istituti tecnici, che a Modena si attesta sul 39,5 per cento degli iscritti in prima a fronte del dato nazionale del 30,7, mentre gli istituti professionali a Modena sono scelti dal 17,7 per cento degli iscritti a fronte del dato nazionale del 12,7.

I lavori negli istituti

Partiranno in estate i lavori del nuovo edificio scolastico al polo Leonardo da Vinci di Modena dal costo di due milioni 360 mila euro che ospiterà gli studenti degli istituti Corni e Selmi e da utilizzare anche come edificio "jolly" per le altre scuole modenesi; sono partiti in questi giorni, invece,  i lavori dei nuovi spogliatoi della palestra del Corni di Largo Aldo Moro, per 150mila euro dalla prossima settimana, prima fase di un intervento di ristrutturazione che riguarderà tutta la palestra, utilizzata anche dalle società sportive.

Sono alcuni dei 61 interventi previsti sulle scuole superiori della Provincia di Modena per i prossimi quattro anni per un importo complessivo di 56 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersi altri sei interventi per 13,6 milioni di euro, attualmente candidati con Pnrr per miglioramenti sismici, ristrutturazioni e nuovi edifici, arrivando così a 56,6 milioni di euro per 67 progetti.

Oltre alla nuova sede del Corni Selmi di Modena sono previsti per il 2022 il miglioramento sismico del Barozzi, del Muratori, del Fermi e del Corni e altri interventi per oltre 20 milioni di euro, sul distretto di Carpi investimenti per quattro milioni di euro che prevedono anche l'ampliamento del plesso Fanti  da Vinci, tre milioni su quello di Castelfranco con il miglioramento sismico della casa del bovaro di Gaggio e del magazzino per la stagionatura del parmiggiano reggiano allo Spallanzani; due milioni e 600 mila euro per le scuole di Pavullo e un milione e 300 mila euro per Vignola che comprendono interventi al Levi Paradisi, circa nove milioni e 300 mila euro a Sassuolo tra cui la nuova sede del Formiggini e miglioramento sismico del Morante e 250 mila euro per il rifacimento della copertura del Calvi Morandi di Mirandola.

Inoltre a questi progetti potrebbero aggiungersi altri sei interventi candidati col Pnrr tra cui la costruzione di una nuova scuola all'istituto Spallanzani di Vignola da 4,7 milioni di euro, la nuova palestra all'istituto Selmi nel polo Leonardo da Vinci di Modena per due milioni e mezzo di euro, e le riqualificazioni e messe in sicurezza della palestra del Barozzi a Modena, del Meucci a Carpi e del Cavazzi di Pavullo per complessivi oltre tre milioni di euro, oltre alla riqualificazione dell'istituto Cavazzi di Pavullo per due milioni e 400 mila euro.

Sono previsti infine interventi di contenimento energetico degli edifici grazie al miglioramento degli impianti di riscaldamento del servizio energia per oltre 20 milioni di euro in sette anni.

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

Si cercano nuovi immobili per le scuole

Un avviso pubblico per la ricerca di immobili idonei da assumere in locazione già dal prossimo anno scolastico a servizio degli istituti scolastici superiori dei comuni di Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Maranello, Pavullo e Vignola che si hanno bisogno di nuovi spazi a causa dell’aumento degli iscritti. Lo ha pubblicato in questi giorni la Provincia e l’avviso è consultabile al sito www.provincia.modena.it/bando e il termine utile per la presentazione delle candidature è fissata per le ore 12 del 6 maggio 2022.

Oltre all’aumento degli iscritti, come ha sottolineato i tecnici della Provincia, nell’incontro con i dirigenti scolastici,  «è emersa la necessità di provvedere alla progressiva ristrutturazione di una serie di edifici scolastici, al loro adeguamento sismico e più in generale alla realizzazione di un programma pluriennale finalizzato al consolidamento e al rafforzamento delle strutture scolastiche. Tutto questo preclude l’utilizzo degli stessi per tutto il periodo di durata dei relativi lavori, rendendo ulteriormente necessario trovare nuovi spazi».

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

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