rotate-mobile
Attualità Concordia sulla Secchia

Impianto di biometano a Concordia, il Tar respinge il ricorso di Bio Bimat

Altra bocciatura per l'azienda che ha tentato in ogni modo di ottenere il permesso per costruire lo stabilimento sul terreno “Ex-Kermar”

Ogg il TAR dell’Emilia-Romagna ha respinto il ricorso avanzato dalla società Bio Bimat srl per ottenere l’annullamento della delibera con cui la Giunta regionale della Regione Emilia-Romagna il 18 Maggio 2020 ha adottato il provvedimento autorizzatorio negativo relativamente al progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano presso l’area “Ex-Kermar” di Concordia.

La giunta regionale aveva emesso il proprio parere negativo assumendo l'atto del verbale conclusivo della Conferenza di Servizi del 23 Gennaio 2020, dal quale il progetto esaminato, a conclusione delle valutazioni effettuate, era stato ritenuto ambientalmente incompatibile con impatti ambientali significativi e non mitigabili. Nel ricorso la società Bio Bimat srl chiedeva anche l’annullamento degli esiti della Conferenza dei Servizi. Il Tribunale ha sostanzialmente ritenuto infondate, inconferenti e irrilevanti le argomentazioni del ricorrente.

Precedentemente, in data 3 Dicembre 2020, il TAR dell’Emilia-Romagna aveva respinto un ulteriore ricorso avanzato dalla società Bio Bimat srl ritenendo infondata la richiesta avanzata al Comune di rimozione dei rifiuti abusivamente abbandonati nell’area oggetto della proposta industriale, tema affrontato anche in sede di Conferenza di Servizi.

Ricordiamo che in sede di Conferenza di Servizi il Comune di Concordia, con la presenza dei tecnici del Comune e del Sindaco Luca Prandini, aveva espresso formalmente parere negativo in materia ambientale, sanitaria e paesaggistica, come pure in merito alla proposta di variante urbanistica e il permesso di costruire. Avevano espresso il proprio parere negativo, nell’ambito del Procedimento di VIA e del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), ognuno per le proprie competenze, anche il Comune di San Possidonio, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, la Provincia di Modena, il Consorzio della Bonifica di Burana, AIMAG e AS Retigas.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Impianto di biometano a Concordia, il Tar respinge il ricorso di Bio Bimat

ModenaToday è in caricamento