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Appalto per le Biblioteche, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

La sentenza conferma l’esclusione di Macchine Celibi. Assessore Bortolamasi: “Tutelati diritti dei lavoratori e qualità del servizio”

Il Consiglio di Stato, con la sentenza pubblicata martedì 22 marzo in cui si respinge l’appello proposto dalla cooperativa “Macchine Celibi”, mette la parola fine alla vicenda relativa all’appalto delle Biblioteche comunali di Modena e del Polo bibliotecario provinciale.

La sentenza, infatti, dopo diversi interventi dei giudici amministrativi, conferma la decisione del Comune che aveva escluso la cooperativa dalla gara indetta nel 2019 per l’anomalia dell’offerta economica che comportava un peggioramento delle condizioni economiche dei lavoratori.

Esprimendo soddisfazione per il risultato raggiunto, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi ribadisce ciò che aveva già affermato nel 2019 in Consiglio comunale: “Per il Comune il rispetto dei diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi ai cittadini vengono prima, nei limiti di legge e di regolarità delle procedure, di una riduzione dei costi, qualora questa vada a scapito dei primi”.

Il servizio è affidato da marzo dello scorso anno alla ditta Open Group, per un valore di circa due milioni e 572 mila euro in tre anni. Open Group nella gara del 2019 era giunta seconda, pur risultando prima per la qualità dell’offerta tecnica, ed era stata superata da “Macchine Celibi”, che, pur avendo ottenuto il minor punteggio qualitativo, aveva offerto un “considerevole ribasso”, pari al 14 per cento (370 mila euro nel triennio), le cui caratteristiche portarono poi all’esclusione confermata dal Tar e ora anche dal Consiglio di Stato.

Alla fine del 2020, in seguito a una prima decisione del Consiglio di Stato, il Comune aveva rianalizzato le componenti di costo alla base dell’offerta: personale, attrezzature, oneri per la sicurezza, costi generali, utili di impresa. E il nuovo esame aveva confermato il giudizio di non congruità dell’offerta in quanto non idonea a garantire qualità e regolarità nell’esecuzione dell’appalto.

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