Film su Ferrari, lo stabilimento di Maranello rinasce alla Madonnina
Operai al lavoro in via Bering per ricreare in una fabbrica abbandonata l'ingresso dello stabilimento di Maranello
Se riportare largo Garibaldi e alcune vie del centro al "look" del 1957 è stato relativamente semplice, ben diverso è il prossimo passo che la produzione del film su Enzo Ferrari ha avviato nelle scorse ore. Non potendo girare all'interno dello stabilimento di Maranello, la produzione hollywoodiana si è trovata a dover ricostruire (quasi) da zero il luogo sicuramente più iconico della vita del cavallino, l'ingresso della fabbrica di via nazionale. Il biopic non poteva certo esimersi dal ritrarre questo spazio, con il suo cancello e la scritta gialla Ferrari che campeggia sull'arco.
Per farlo è stato necessario ricostruire quel set con un sapiente lavoro di edilizia vera e propria. Per farlo la produzione ha scelto una poco conosciuta strada alla periferia di Modena, via Bering, in zona Madonnina. Qui si trova infatti uno stabilimento industriale in disuso da anni, che presenta le caratteristiche idonee per l'operazione di maquillage che è iniziata nelle scorse giornate.
Si tratta di una vecchia fabbrica accanto alla Caglio Bellucci, all'incrocio con via Emilia Ovest. Le maestranze sono al lavoro sui ponteggi per realizzare - rigorosamente in legno - una trasformazione della facciata e del cortile che rispecchino in toto l'aspetto dello stabilimento di Maranello. Una volta completata l'opera, si potranno girare le scene.
A tal proposito sono partiti domenica 21, e continuano fino venerdì 26 agosto, i divieti di sosta nell’area di via Bering, che comprende anche tratti di queste strade: via Colombo, via Silone, via D’Avia Nord, via D’Agostini. Previsti anche sensi unici alternati. In occasione delle riprese è prevista la sospensione della circolazione su via Bering, da via Emilia Ovest e via Colombo, anche per pedoni e ciclisti.