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Sisma, netto calo di imprese nella Bassa: “Ma siamo ripartiti grazie alla tenacia degli imprenditori”

I numeri di lapam mostrano un ridimensionamento del numero di imprese rispetto a 10 anni fa pari al 10,8%, il doppio rispetto al dato provinciale

“L’Area Nord ha saputo rialzarsi, ha dimostrato resilienza, tenacia e coraggio e le imprese sono state determinanti per la rinascita del territorio. Ora le sfide che ci troviamo davanti sono globali, ma sapremo far tesoro di quanto è accaduto dieci anni fa per rimanere competitivi”. Gilberto Luppi, presidente Lapam e imprenditore della zona del cratere sismico, commenta così i dati presentati dall’Ufficio studi dell’associazione. Dati che, in parte, sono frutto del campione di imprese Lapam.

I numeri

Gli ultimi dati aggiornati al 31 marzo 2022 rilevano 7.766 imprese attive nell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, di cui 2.643 artigiane, pari a oltre una su tre (il 34%). Rispetto al I trimestre 2012 (pre sisma) si contano 945 imprese in meno (-10,8%), calo a doppia cifra più che doppio rispetto al -4,6% registrato in media a livello provinciale. Nell’artigianato il calo è del -17,9%, pari a 576 imprese in meno (-11,5% in media provinciale). Il calo delle imprese sul territorio, e in particolare dell’artigianato, è tuttavia iniziato già dal 2008 anche a seguito della crisi finanziaria.

Nel lungo periodo (I trimestre 2007 - I trimestre 2022) si sono perse infatti 1.168 imprese dell’Area Nord, pari ad un calo del -13,1% (più marcato del -5,2% registrato in provincia), mentre è del -24% il calo nel comparto artigiano (superiore rispetto al -18,5% medio provinciale). Nell’ultimo anno (I trimestre 2021 – I trimestre 2022) sono tornate a crescere le imprese totali dell’Area Nord (+6 unità) dopo 10 anni consecutivi di calo, che determinano un +0,1% (+0,9% il valore provinciale).

L’Ufficio studi Lapam ha analizzato il territorio per macrosettori di attività, notando una maggior concentrazione di imprese nell’Agricoltura (18,8%), nel Commercio e Autoriparazione (18,5%) e nei Servizi alle imprese2 (17,9%). Confrontando il numero di imprese attive ad oggi (I trimestre 2022) con i dati pre sisma (I trimestre 2012) la Manifattura risulta essere il settore con il calo più marcato, con un -21,8% (341 imprese in meno), seguito per calo percentuale di imprese da Agricoltura (-19,9%, pari a 363 imprese in meno) e Commercio e Autoriparazione (-14,7%, 247 imprese in meno). Al contrario risultano in crescita i Servizi alle persone (+11,2%, 48 imprese in più) e i Servizi alle imprese (+3,3%, 45 imprese in più).

Interessante notare come, dal 2012 al 2019, l’occupazione nella zona sia cresciuta del 4,5%, mentre i disoccupati sono scesi del 18,7%, con un tasso di occupazione complessiva di +3,6 punti. Il valore aggiunto nel 2019 (ultimi dati disponibili) ammontava a 1,6 miliardi di euro, l’11% complessivo dell’intera provincia di Modena.

La ripresa mostra alcuni segnali

Venendo al campione Lapam (imprese associate dell’Area Nord sul totale del campione extraprovinciale), si osservano dati molto interessanti nell’ultimo biennio: le ore lavorate nel corso del 2021 vedono un rimbalzo del +11,8% rispetto al 2020 (in linea con il +14,2% del campione complessivo), ma rimangono ancora inferiori di un -3,8% ai livelli pre crisi del 2019 (segna invece un completo recupero del +0,9% il campione totale). Nel dettaglio le imprese della Manifattura che hanno sede nei comuni dell’Area Nord hanno registrato nel 2021 un competo recupero delle ore lavorate rispetto al 2019 (+1,9%) in linea con il +2,3% del manifatturiero del campione totale, con un rimbalzo del +11,1% sul 2020 (lievemente inferiore rispetto al +14,5% del totale). Per quanto riguarda il fatturato, sempre valutando il campione Lapam, nel 2021 resta inferiore del 5,8% rispetto al 2020 (calo in linea con il -5% del campione complessivo), e del -12,7% al di sotto rispetto ai livelli del 2019 (dato leggermente più contenuto rispetto al -13,3% del totale). Nel dettaglio per macrosettori di attività, emerge che nessuno di questi ha recuperato i livelli di fatturato pre Covid (2019). La Manifattura è l’unico settore che si ferma ad un calo inferiore al 10% sul 2019 (-8,7%), mentre i servizi alle persone – che qui comprendono le imprese del commercio, autoriparazione, dell’alloggio e ristorazione – sono l’unico comparto che nell’ultimo anno ha visto un rimbalzo (+12,6%) del fatturato rispetto al 2020. Rispetto al campione complessivo, il fatturato delle imprese dell’Area Nord è calato meno sul 2019 nella Manifattura (-8,7% vs -19,2%), nei Servizi alle imprese (-10,5% vs -27,4%) e nei Servizi alle persone (-12,9% vs -17%). Al contrario il calo è stato più marcato per le imprese dell’Area Nord nel Commercio e autoriparazione (-12,3% vs 5,4%) e nelle Costruzioni (-14,7% vs -1,1%).

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