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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Smog, prorogate fino a venerdì le misure emergenziali

Restano in vigore fino a venerdì 30 dicembre compreso, prossimo giorno di controllo. Fermi i veicoli più inquinanti e i diesel Euro 4

Sono confermate e restano in vigore fino a venerdì 30 dicembre le misure emergenziali previste dalla manovra antismog della Regione Emilia Romagna e decise da Arpae sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10.Le misure che entrano in vigore riguardano come sempre i comuni di Modena. Carpi, Sassuolo, Formigine, Castelfranco Emilia, Fiorano Modenese e Maranello. 

Le misure emergenziali, che rimangono attive oltre che nella provincia di Modena anche nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara, impongono limiti alla circolazione anche ai diesel Euro 4 e si applicano fino al prossimo giorno di controllo: venerdì 30 dicembre. Le restrizioni saranno revocate se le previsioni indicheranno un ritorno al di sotto del valore limite delle PM10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso da Arpae, consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).

In base al provvedimento, oltre ai diesel Euro 4 si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.

Con l’emergenza, sono previsti anche il divieto di utilizzare biomasse negli immobili dotati di riscaldamento multicombustibile, il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale e il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

Si ricorda che, come previsto dal governo (con il decreto ministeriale 383/2022), per la stagione invernale 2022-2023 le temperature dei riscaldamenti devono essere ridotte di un grado: nelle abitazioni, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative e di culto, nelle attività commerciali si può, dunque, arrivare fino a un massimo di 19 gradi (con 2 gradi di tolleranza); nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali, il limite massimo previsto è di 17 gradi (con una tolleranza di 2 gradi). Sono esclusi dalle limitazioni ospedali, cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano piscine, saune e assimilabili.

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e tutte le deroghe previste sono disponibili sulla pagina dedicata del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria). Per informazioni è anche possibile recarsi all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.

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