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Solidarietà: parte la campagna “100 + 1 modi di fare volontariato”

Dalla salute all’infanzia, alla cura e al tempo libero. Una campagna per aumentare il numero di chi presta un servizio a favore di tutta la cittadinanza

Fare volontariato è bello, arricchisce sia chi è beneficiato che il volontario. E  a Modena e provincia diventare volontario è anche  facile, grazie ad un tessuto di centinaia di associazioni ed enti che contribuiscono in modo determinante a rendere migliore la qualità della vita di tutti i cittadini. Sono più di 1600 le associazioni attive sul territorio modenese, impegnate negli ambiti più diversi: salute, infanzia, ambiente e animali, servizi alla persona, cultura e tempo libero.

Parte da  qui la grande campagna “100 + 1 modi di fare volontariato” promossa dal Centro Servizi Volontariato su tutto il territorio modenese. L’obiettivo è quello di aumentare il numero di cittadini che possono dedicare qualche ora del proprio tempo a servizio della comunità, scegliendo tra le tante realtà e opportunità di volontariato presenti tra Modena e provincia, ma anche quello di rimettere al centro un servizio preziosissimo che, troppe volte, si tende a dare per scontato.

“In un periodo in cui viene messo in discussione il valore dell’impegno per gli altri, ci sembra importante ribadire che fare il bene è una cosa buona e indispensabile – dice il presidente del Csv Alberto Caldana - “100 + 1 modi di fare volontariato” è una vera e propria chiamata all’azione, un modo per stimolare le persone ad assumere, per una piccola parte del proprio tempo, un servizio volontario. Perché i volontari sono, appunto, persone come tutte che scelgono di ‘regalare’ un poco di tempo a favore della comunità”.

La campagna sarà attiva a partire da metà ottobre e per il mese di novembre e riguarderà sia i social media che altri canali più tradizionali.

In questo periodo, inoltre, si sta perfezionando la fusione tra il Centro Servizi per il Volontariato di Modena e quello di Ferrara, prevista dalla Riforma del Terzo Settore.
In Emilia-Romagna, da 9 Csv presenti si passerà a 4: uno tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia, quello di Bologna città metropolitana, uno romagnolo con Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e, appunto, quello di Modena e Ferrara che dal 2020 diventerà Csv Terre Estensi.

Per  saperne di più sulle opportunità di volontariato del territorio telefonare allo 059/212003, scrivere a info@volontariamo.it e consultare il sito di Volontariamo 

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