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Attività estive, dal Comune un sondaggio via mail per capire le esigenze delle famiglie

L'Assessore Baracchi: Nelle caselle di posta elettronica di migliaia di genitori e on line su Internet alcune domande per capire esigenze e bisogni per i prossimi mesi

La mancanza di relazione e di socializzazione o la difficile ricerca di equilibrio tra smart working e accudimento dei figli; l’impossibilità di giocare all’aria aperta o la gestione della didattica a distanza? 

Se il lungo periodo di isolamento sociale dovuto all’emergenza sanitaria non è stato facile per nessuno, a maggior ragione non lo è stato per le famiglie con bambini e ragazzi che hanno visto comprimere occasioni di socialità, scuola, gioco all’aperto e sport, per altro ad oggi nemmeno completamente riattivate. A indagare le difficoltà maggiori incontrate dalle famiglie è un sondaggio lanciato dal Comune di Modena, rivolto alle famiglie di bambini in età di nido, scuola d’infanzia, primaria e secondaria. 

“Come Comune – afferma l’assessore all’Istruzione Grazia Baracchi – durante i mesi di lockdown ci siamo impegnati per attivare servizi a distanza affinché le famiglie non si sentissero completamente sole. Con l’inizio della fase 2 ci stiamo adoperando in ogni modo per realizzare un piano estivo che abbiamo volutamente chiamato “RiusciaMO Insieme” con l’obiettivo di partire con le attività estive proposte dei gestori privati nel rispetto dei protocolli di sicurezza, ma anche per riaprire tutte le nostre scuole d’infanzia per restituire a bambini e famiglie almeno un po’ di ciò che stato loro tolto in termini di socialità e sostegno. La richiesta è forte – sottolinea Baracchi - lo riscontro quotidianamente nelle telefonate e nelle email dei genitori. Il confronto con i sindacati è in atto e le nostre educatrici sono già nelle strutture per gli aspetti organizzativi”. 

“Il questionario pubblicato on line e inviato per email a migliaia di famiglie – continua l’assessore – si inserisce nella prospettiva di mantenere aperto il dialogo e il confronto con le famiglie. Per i genitori è un modo semplice e diretto per farci conoscere le loro necessità; per l’amministrazione comunale uno strumento in più per aiutarci a capire meglio le esigenze per i prossimi mesi estivi in vista della ripartenza a settembre”.

Il questionario “RiusciaMo Insieme - Il Comune dà voce alle famiglie” è stato inviato a 5.679 contatti modenesi con bambini frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado, oltre che a 3.706 con bambini iscritti a nidi e scuole d’infanzia. Si può inoltre compilare on line in pochi minuti andando nelle pagine web dei servizi educativi (www.comune.modena.it/istruzione).

Tra le domande, il Comune chiede alle famiglie se sono interessate a iscrivere i figli ad attività estive e ne indaga i motivi (esigenze lavorative, mancanza di altre figure di cura, valore educativo e sociale del servizio) e le esigenze legate alla situazione lavorativa dei genitori, i mesi estivi in cui vorrebbero poter contare su questa possibilità e le modalità di frequenza di cui vorrebbero potersi avvalere.

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