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Startup VST di Unimore. Riconoscimento per la produzione del dispositivo medico Butterflife

VST srl., startup di Unimore, che progetta il dispositivo medico Butterflife per la misurazione contemporanea di parametri vitali fondamentali, selezionato tra i finalisti di Covid-19 Challange, un concorso per idee innovative lanciato da Marzotto Venture Accelerator e Università Campus Bio-Medico di Roma

Altro riconoscimento per la startup nata in ambito Unimore VST (Vital Signal in a Touch) srl. Selezionata tra i quindici finalisti di Covid-19 Challange, la nuova Call for Ideas lanciata da Marzotto Venture Accelerator e Università Campus Bio-Medico di Roma.

L’iniziativa Covid-19 Challange è stata rivolta a spin-off accademici, startup innovative, PMI e, in generale, a team o imprese con un progetto o una idea innovativa da trasformare in iniziativa imprenditoriale, utile a supportare concretamente il Sistema Italia nell’attuale emergenza e nella fase post-emergenziale.

Il concorso Covid-19 Challange

Il concorso, cui si sono iscritti più di 500 partecipanti, si è proposto l’obiettivo di individuare idee e progetti a elevato contenuto tecnologico in ambito sanitario, economico e sociale che possano contribuire ad affrontare l’emergenza globale del Coronavirus SARS-CoV-2.

La startup VST (Vital Signals in a Touch) srl, società costituitasi a seguito di uno spin-off di Unimore, che ha realizzato il dispositivo Butterflife, grazie a questo traguardo che contribuirà all’affermazione del loro progetto, potrà avvalersi del supporto di un team di esperti di Marzotto Venture Accelerator e Università Campus Bio-Medico di Roma per facilitare il lancio del loro strumento, organizzare al meglio la commercializzazione e rafforzare il management di VST srl.

Le proposte selezionate, infatti, hanno avuto accesso alla fase di pre-accelerazione – “Preliminary Acceleration Program” in cui sarà ultimato il processo di validazione tecnologica e di business attraverso pilot project sviluppati presso le Corporate dell’ecosistema di Marzotto Venture Accelerator. Il percorso di affiancamento consentirà il market assessment finalizzato a cogliere nuove opportunità di sviluppo e di partnership che consentiranno un più efficace posizionamento strategico delle iniziative per colmare i fabbisogni di validazione tecnologica, di finanza per l’investimento e di penetrazione nei mercati.

Il concorso, che ha visto il sostegno di partner come Enel, CISCO, FSTechnology, Invitalia, TIM e Unicredit, nasce nell’ambito di un progetto strategico di innovazione e trasferimento tecnologico, promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma in partnership con Marzotto Venture Accelerator, che si propone di costruire un vasto e inclusivo ecosistema dell’innovazione aperta, capace di valorizzare le rispettive competenze, strutture organizzative, reti formali e informali di collaborazione.

Progetto ButterfLife

ButterfLife, dispositivo portatile e non ingombrante, attivato col solo tocco delle mani ed è attualmente l’unico medical device al mondo con software certificato che applica un metodo per la misura contemporanea, in tempo reale ogni 5 secondi, di parametri vitali fondamentali: frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, ossigenazione del sangue, pressione arteriosa (massima e minima) e temperatura corporea. Di particolare importanza è la presenza di un tracciato ECG (elettrocardiografico) completo e comprensibile da un medico, dal quale sono estratte e misurate importanti informazioni sulla variabilità del ritmo cardiaco.

Tale obiettivo è reso possibile grazie alla acquisizione in contemporanea dei parametri e alla breve durata di 1.5 minuti di un test, che esclude il contatto diretto tra medico e paziente e quindi annulla il rischio di contagio pur riuscendo a misurare/diagnosticare lo stato di salute di una persona in modalità remota, ma con qualità d’informazione elevata.

VST Srl  la startup di Unimore

VST Srl nasce da un lungo lavoro di ricerca del laboratorio Elastyc del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore. Durante gli ultimi 10 anni il gruppo di ricerca diretto dal prof. Sergio Fonda si è occupato della individuazione dei parametri fisiologici che portano un soggetto ad avere un aumento o una diminuzione delle proprie performance (mentali o fisiche); da qui è nata l'idea di portare sul mercato una tecnologia autonoma in grado di indicare lo stato di benessere di una persona con il semplice contatto delle mani su un manubrio, inizialmente, poi evoluto in ButterfLife, strumento ora in grado di dare informazioni reali sullo stato di benessere di una persona attraverso un set di 5 parametri vitali definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

L’assetto societario di VST, oltre ai soci Prof. Sergio Fonda come Presidente e Ing. Matteo Corradini come Amministratore delegato, è composto anche da: Ing. PhD Andrea Malagoli, Ing. Giovanni Faglioni, Prof.ssa Anna Vittoria Mattioli, Dott. Marco Serafini, Dott. Stefano Dall’Olio, Matteo Raimondi e UNIMORE.

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