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Stop del Ministero al ritiro di certificati anagrafici nelle edicole

Una circolare ministeriale esclude l’attività di intermediazione di soggetti terzi. Ferrari: “Il Governo intervenga per consentire un servizio che funziona”

Rimarrà attivo fino a sabato 26 novembre il servizio “Io certifico” di rilascio dei certificati presso le edicole del territorio comunale di Modena. Mentre altre città hanno già sospeso attività analoghe, infatti, l’Amministrazione comunale si sta riorganizzando per adeguarsi (entro i 30 giorni previsti dalla sua emissione) alla circolare del ministero degli Interni che impedisce questo tipo di iniziative di semplificazione.

La circolare, dopo un pronunciamento dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, chiarisce come i certificati possano essere rilasciati online dall’Anpr (Anagrafe nazionale della Popolazione Residente) solo al richiedente stesso o alla sua famiglia anagrafica, oppure da un ufficiale di Anagrafe, escludendo quindi l’attività di intermediazione di soggetti terzi come appunto le edicole. Il parere del Garante Privacy rileverebbe, infatti, una non compatibilità di sistemi terzi con il "Regolamento recante modalità di attuazione e funzionamento dell'Anpr".

“Stiamo approfondendo questi aspetti, ma di fronte a un servizio che funziona, è utile e rappresenta una semplificazione concreta per i cittadini – afferma l’assessora ai Servizi demografici e Città smart Ludovica Carla Ferrari – ci auguriamo che il Governo intervenga prontamente per consentirne la continuazione. Nel frattempo, per non far venire meno totalmente il servizio – prosegue – stiamo studiando soluzioni per garantire comunque forme di facilitazione rivolte ai cittadini che consentano loro di accedere direttamente al sistema Anpr con le proprie credenziali Spid grazie alla presenza capillare delle edicole sul territorio”.

Da gennaio al 31 ottobre, in città, i certificati stampati nelle edicole sono stati 7.637, mentre nei dodici mesi del 2021 erano stati 11.443, pari a oltre un terzo del totale dei certificati prodotti. Nell’immediato, per sopperire alla sospensione di questo servizio, il Comune sta organizzando l’attivazione di uno sportello dedicato all’Anagrafe di via Santi 40 dove, dopo le difficoltà dei mesi scorsi, grazie anche all’attivazione dello sportello anagrafe decentrato in via Padova, attualmente i tempi di attesa per l’erogazione della Carta d’identità elettronica sono scesi a una-due settimane. Con la chiusura di "Io certifico", però, il rischio è che l'aumento degli utenti all'Anagrafe comporti un nuovo aumento dei tempi di attesa. Oltere a Modena, il servizio era attivo anche a Carpi, Soliera e Novi.

“Il servizio di rilascio dei certificati anagrafici - affermano Giuliano Barbieri e Andrea Rivieri del Sinagi Modena - è ormai collaudato da alcuni anni, apprezzato dai cittadini per la maggiore accessibilità in termini di disponibilità oraria e capillarità delle edicole sul territorio e al tempo stesso rappresenta un richiamo della clientela verso le rivendite di giornali.”

“Anche per i Comuni il servizio rappresenta un’opportunità e uno sgravio di pratiche, tanto che si stava pensando di ampliare il contenuto della convenzione” spiegano Barbieri e Rivieri. Per capire l’utilità del servizio, basta dire che solo nei primi dieci mesi di quest’anno sono stati rilasciati complessivamente oltre 10.000 certificati (l’anno scorso nella città di Modena sono stati oltre un terzo i certificati rilasciati dalle edicole).

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