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Accettare la diagnosi e la cura in oncologia, uno studio Unimore sulla comunicazione medico-paziente

"C-On-20” si propone di identificare e documentare le forme di comunicazione nell’interazione tra medici, pazienti e familiari. Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali presenterà i risultati preliminari raggiunti dalle ricercatrici Elisa Rossi, Piera Margutti e Laura Gavioli venerdì 3 marzo 2023 a Modena

Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali presenterà i risultati preliminari raggiunti con il progetto “C-On-20”, uno studio finanziato da Unimore nell’ambito dei FAR Mission Oriented e condotto dalle Professoresse Elisa Rossi, Piera Margutti e Laura Gavioli docenti di sociologia, linguistica e lingua e traduzione, in collaborazione con l’assegnista di ricerca, dott.ssa Vittoria Colla.

I dati emersi saranno presentati nel corso di una giornata di studio dal titolo “Le forme della comunicazione tra medici e pazienti in oncologia” che si terrà venerdì 3 marzo 2023 nell’aula B0.6 del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena.

Lo studio “C-On20 Comunicare e accettare la diagnosi e la cura in oncologia. Uno studio pilota sulle forme della comunicazione tra medico e paziente” si è proposto di identificare e documentare le forme di comunicazione nell’interazione tra medici, pazienti e famigliari durante diagnosi, prognosi e trattamento, al fine di individuare quelle che promuovono una maggior centralità del paziente, anche in una prospettiva di genere. Un altro obiettivo del progetto FAR era quello di promuovere momenti di riflessione sulla relazione tra le forme comunicative dei medici e i tipi di risposte dei pazienti e dei loro famigliari, inclusi i bisogni inespressi e le narrazioni. Infine, a partire dai risultati, si intende iniziare a mettere a punto interventi di formazione a sostegno di una comunicazione più efficace e collaborativa tra medico e paziente e famigliari.

A seguito dell’approvazione dei due Comitati Etici interessati (Comitato Etico di Area Vasta Emilia Nord della Regione Emilia-Romagna CE-AVEN e Comitato Etico di Area Vasta Emilia Centro della Regione Emilia-Romagna CE-AVEC), nell’ambito del progetto sono state registrate un totale di 81 visite (tra prime e di follow up), coinvolgendo cinque strutture della regione: UO Radioterapia dell’Ospedale Bellaria di Bologna,  U.O.C. di Oncologia e Hospice e Dipartimento medico-oncologico di Imola, Centro Oncologico ed Ematologico di Reggio Emilia (CORE), Struttura Complessa di Chirurgia Oncologica Senologica del Policlinico di Modena, Chirurgia senologica dell’Ospedale Ramazzini di Carpi (MO). A Modena e a Carpi, la raccolta sta continuando, avendo ricevuto - lo staff di ricerca - un nuovo finanziamento per un FAR interdipartimentale nella linea FOMO (Principal Investigator Piera Margutti).

L’analisi ad oggi si è concentrata soprattutto sulle forme della comunicazione che, nelle varie fasi della visita medica (apertura, raccolta di informazioni, diagnosi, trattamento), sembrano più efficaci nel promuovere la partecipazione attiva e l’agency dei pazienti, in termini ad esempio di domande, narrazioni, espressione delle proprie paure e dei propri bisogni.

Sono estremamente grata all’Ateneo di Modena e Reggio Emilia per aver finanziato questo importante progetto sulla comunicazione medico-paziente in un ambito molto delicato, quale quello oncologico, - afferma la prof.ssa Elisa Rossi, Principal Investigator del progetto C-On-20 - nonché riconoscente alle colleghe, che si sono spese tantissimo nell’organizzazione, sul campo di ricerca e nell’analisi. Ringrazio anche tutto il personale medico e sanitario che ha partecipato al nostro studio, nonché ovviamente i pazienti e i loro familiari, a cui va un pensiero speciale.

Ci uniamo ai ringraziamenti della collega – affermano le prof.sse Piera Margutti e Laura Gavioli, componenti del progetto C-On-20 - per aver avuto la possibilità di sviluppare un progetto in cui abbiamo potuto utilizzare le nostre competenze linguistiche, comunicative e sociologiche nell’indagine in ambito medico, elaborando un modello di ricerca di base interdisciplinare e applicata, che speriamo abbia ricadute significative sulla formazione del personale medico. Lavorare in maniera interdisciplinare è difficile, ma apre inaspettate prospettive e conoscenze”.

L’evento, che vuole essere un momento di riflessione e confronto sui risultati principali raggiunti con “C-On-20”,  sarà aperto alle ore 14.00 dalla prof.ssa Elisa Rossi di Unimore che introdurrà il “Progetto C.On-20: dati e approccio”, per proseguire con l’ “Apertura della visita oncologica e inizio della raccolta delle informazioni” a cura della prof.ssa Piera Margutti di Unimore e la “Diagnosi e prescrizione” a cura della dott.ssa Vittoria Colla di Unimore, mentre alle ore 15.00 la prof.ssa Elisa Rossi affronterà il tema de “Le narrazioni dei pazienti”. Vi sarà un primo momento dedicato alle domande ed alla discussione che sarà coordinato dal prof. Marco Pino della Loughborough University, dalla prof.ssa Marilena Fatigante dell’Università La Sapienza di Roma e dalla prof.ssa Alessandra Fasulo della University of Portsmouth. Dopo una breve pausa, il prof. Marco Pino parlerà de “La partecipazione dei familiari nelle visite palliative”, per concludersi con l’esposizione di Marilena Fatigante, Alessandra Fasulo, Francesca Alby, Cristina Zucchermaglio dell’Università La Sapienza e della University of Portsmouth sulla domanda "Come sta" nelle visite oncologiche di follow-up”. Il momento delle domande e dei commenti del pubblico sarà coordinato dalla prof.ssa Laura Gavioli.

L’evento si rivolge a studenti magistrali, dottorandi, assegnisti, ricercatori e colleghi che studiano la comunicazione, a medici e studenti di Medicina, nonché a tutte le persone interessate a questi temi. Per informazioni: elisa.rossi@unimore.it

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