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Carenza di medici, ma il numero chiuso resta. Il test di ingresso per Unimore

Nonostante gli annunci e le discussioni a livello ministeriale, per il prossimo anno accademico non ci sono novità. A Modena sempre 180 posti per le aspiranti matricole. Prova il 6 settembre

Gli ultimi mesi di pandemia e la riorganizzazione forzata del servizio sanitario pubblico hanno messo in evidenza in modo prepotente la carenza di medici, specie in alcuni settori e specializzazioni o in alcune specifiche aree territoriali. Dai Pronto Soccorso fino ai medici di famiglia. Se il principale nodo della questione è da ricercare nei complicati bilanci delle aziende sanitarie locali, appare però che la questione sia di più ampio respiro.

Inevitabilmente si è riaperto anche a livello nazionale un annoso dibattito sul lato della formazione. In altre parole, una rinnovata discussione sull'opportunità di mantenere il numero chiuso per l'accesso alle facoltà universitarie di Medicina e Chirurgia, che da anni è regolato in maniera molto rigida. A più riprese voci dai Ministeri dell'Università e della Salute hanno sottolineato la necessità di superare il modello attuale. Ma alla prova dei fatti ancora nulla è cambiato in modo sostanziale.

I posti disponibili

Il potenziale formativo inserito dalle università in banca dati è di 14.740 posti per i candidati dei paesi UE e non UE residenti in Italia, a fronte dei 14.020 dello scorso anno. Il decreto ministeriale che regola questi aspetti attribuisce i posti agli atenei in via provvisoria, in attesa della definizione dell’accordo che sarà assunto nell’ambito della Conferenza permanente tra Stato e Regioni

Nel caso specifico modenese, dove è stato pubblicato nelle scorse ore il bando di ammissione per il prossimo anno accademico, nono ci sono novità. Questo ricalca le stesse modalità del passato e in particolare gli stessi numeri.

Si parla nel complesso di 172 posti per cittadini italiani, cittadini comunitari ovunque residenti, cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, di cui 14 posti riservati agli allievi dell’Accademia Militare di Modena, e di altri 8 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero. Restano 20 anche i posti totali per il corso di laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi dentaria.

L'iscrizione e il test

A partire dal 4 luglio e non oltre le ore 15 del 22 luglio i candidati si iscrivono alla prova di ammissione esclusivamente attraverso la procedura presente nel portale nazionale  www.universitaly.it. Il candidato assegnato a sostenere il test di ammissione presso la sede dell’Università di Modena e Reggio Emilia, deve presentare domanda di ammissione al concorso registrandosi sul portale ESSE3 dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia. Entro le 15.30 del 1 agosto si dovrà poi perfezionare l’iscrizione alla prova di ammissione con il pagamento del contributo di € 100,00 non rimborsabile.

La prova di ammissione si svolgerà il 6 settembre 2022 e consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi (4 quesiti), ragionamento logico e problemi (5 quesiti), biologia (23 quesiti), chimica (15 quesiti), fisica e matematica (13 quesiti).

In ottemperanza alle misure anti-covid, i candidati dovranno presentarsi il giorno della prova muniti obbligatoriamente di idonei Dispositivi di Protezione Individuale (Esclusivamente Mascherine di tipo FFP2, non saranno ritenute idonee le mascherine di tipo chirurgico).

La prova unica si svolge martedì presso i padiglioni di ”Bologna Fiere". I candidati dovranno presentarsi entro e non oltre le ore 9. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 100 minuti,
con inizio alle ore 13.

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