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Castelfranco, finalmente ripulite le discariche sotto il viadotto Tav

Soddisfazione per la consigliera comunale Sabina Piccinini e l'attivista Enrico Crabbia: "Resta pirtroppo il problema dei rifiuti in Tangenziale"

Il crimine ambientale dell’abbandono di rifiuti per anni ed anni si è ripetuto sotto ai cavalcavia della TAV dove gli inquinatori scaricavano di tutto: rifiuti edili, paraurti di auto, mobili, bitumi. Ora sembra che sia stata trovata una soluzione: l'area è stata bonificata e sono stati adottati provvedimenti affinchè questo fenomeno non si ripeta.

Soddisfazione per Sabina Piccinini, Consigliere Comunale di San Cesario sul Panaro e Enrico Crabbia, volontario anti-rifiuti: ​"Non abbiamo mai smesso di recarci sul posto e segnalare: alla locale Tenenza dei Carabinieri, all’Assessore Regionale all’Ambiente, al Servizio di Igiene Pubblica dell’USL, al Sindaco ed ai Capigruppo Consiliari del Comune di Castelfranco Emilia. Insieme alla segnalazioni abbiamo sempre fatto arrivare sul tavolo degli Enti coinvolti anche proposte come lo sbarramento degli accessi e l’installazione di telecamere. Evidentemente siamo stati ascoltati, oggi infatti tutte le aree sotto ai cavalcavia della TAV di via Mavora e via Isonzo sono videosorvegliate e gli accessi sbarrati. Una grande soddisfazione ed una bella iniezione di fiducia che ci porta a credere che il problema dell’abbandono rifiuti, vera e propria “piaga” del territorio di Castelfranco Emilia, possa essere risolto".

"Se sotto ai cavalcavia della TAV si canta vittoria, presso le scarpate delle aree di sosta della tangenziale purtroppo c’è ancora tanto da lavorare. L’abbandono di rifiuti continua, al punto che nei giorni scorsi abbiamo fatto pervenire l’ennesima segnalazione alla Tenenza dei Carabinieri, all’Assessore Regionale all’Ambiente, al Servizio di Igiene Pubblica dell’USL, al Sindaco ed ai Capigruppo Consiliari del Comune di Castelfranco Emilia - spiegano Piccinini e Crabbia - Abbiamo presentato le nostre proposte anche ANAS cui, come noto, compete la pulizia e la gestione delle aree di sosta della tangenziale. Così come avvenuto sotto ai cavalcavia della TAV, l’installazione di impianti di videosorveglianza consentirebbe di riprendere le targhe dei veicoli in sosta per l’abbandono di rifiuti. Nelle piazzole, essendo gli spazi limitati, la probabilità di individuare i responsabili sarebbe decisamente alta".

"Non inseguiamo utopie ma cerchiamo solo di dare il nostro contributo per risolvere problemi da troppo tempo trascurati. Sotto al cavalcavia TAV di via Mavora abbiamo avuto la prova che non bisogna mai smettere di impegnarci avendo sempre a mente il rispetto del nostro bellissimo paesaggio. Per noi e per le future generazioni".

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