Scuole aperte in estate. Tomei: “Occorre garantire un servizio adeguato”
Gian Domenico Tomei si è espresso sul tema del trasporto pubblico e la scuola: "Occorre garantire un servizio adeguato per le scuole che rimarranno aperte in estate. Dobbiamo iniziare a pensare l'avvio delle scuole a settembre”
"Dobbiamo garantire un servizio adeguato di trasporto pubblico per le scuole che decideranno di tenere aperto in estate. Occorre, inoltre, iniziare a programmare in vista dell'avvio delle scuole a settembre”.
Lo ha affermato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, nel corso di un incontro, promosso dalla Provincia, sul tema del trasporto pubblico e la scuola che si è svolto lunedì 3 maggio; hanno partecipato autorità scolastiche e i rappresentanti di Comuni, sindacati, Seta e Amo.
“Stiamo monitorando la nuova organizzazione delle scuole a turno unico - ha aggiunto Tomei - stabilita nel tavolo prefettizio, dopo aver verificato i disagi provocati dal doppio turno in entrata e uscita. Ora pensiamo all'attività estiva, prevista dal ministro Bianchi, e a settembre con l'augurio che la campagna vaccinale possa consentire una ripresa in totale presenza e in sicurezza sui mezzi”.
La necessità di programmare il nuovo anno è stata condivisa da Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, “tenendo conto anche dell'incremento delle iscrizioni alle superiori, mentre le risorse per l'incremento degli organici del personale scolastico - ha assicurato Menabue - non mancheranno, come annunciato dal ministero”.
Nel corso della discussione i responsabili di Amo e Seta hanno ribadito che la capienza massima al 50 per cento sui mezzi pubblici resta il problema di fondo, mentre Manuela Gozzi della Cgil, ha riassunto i disagi emersi dal doppio turno in entrata che ha provocato disagi a studenti, famiglie e dipendenti del trasporto pubblico», tema ripreso dal sindaco di Zocca, Gianfranco Tanari, nel sottolineare la realtà complessa del territorio modenese; Rosi Papaleo della Cisl, infine, ha insistito sulla necessità di riorganizzare con largo anticipo il trasporto pubblico, in vista del nuovo anno scolastico.