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Trasporto locale, Seta: "Pochi autisti senza Green pass, ma possibili disagi a livello locale"

Per l'azienda del Tpl modenese non è possibile escludere interruzioni locali del servizio legate ad ulteriori assenze non comunicate e non preventivabili. SETA si è attivata per pianificare i turni di lavoro, al fine di garantire la regolare effettuazione del servizio di trasporto pubblico nel rispetto delle norme vigenti, mantenendo sempre una costante interlocuzione con Prefetture ed Agenzie per la Mobilità

"Solo poche decine di autisti SETA (sui circa 800 totali in forza all’azienda nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza) hanno comunicato di non possedere il Green Pass entro i termini di preavviso". Lo fa sapere direttamente l'azienda del trtasporto pubblico locale, che ha già predisposto il piano di sostituzione che sarà in vigore da domani, venerdì 15 ottobre, per coprire tutti i turni di lavoro e ridurre così al minimo possibile i disagi per l’utenza.

La situazione attuale, dunque, non prefigura scenari di diffusa emergenza: "Tuttavia non è possibile al momento escludere interruzioni del servizio o altri disagi circoscritti a livello locale, indipendenti dalla volontà e dall’organizzazione aziendale perché dovuti ad ulteriori assenze non ancora comunicate o che si dovessero verificare all’ultimo momento, con conseguente impossibilità di effettuare tutte le corse programmate. SETA fornirà aggiornamenti puntuali e tempestivi all’utenza tramite i propri canali di comunicazione"

L’azienda si scusa con l’utenza per i possibili disagi e ringrazia il proprio personale che, in misura largamente maggioritaria, sta contribuendo responsabilmente per garantire alle comunità servite il diritto alla mobilità.

Per far fronte a possibili disagi derivanti dall’assenza del personale sono state pianificate tutte le misure possibili, tra cui ad esempio la sospensione temporanea delle ferie e la ricognizione del personale munito di Green Pass ed abilitato alla guida che al momento è adibito ad altre funzioni.

L’azienda ha adottato tutte le misure previste e definito le modalità operative per l’organizzazione dei controlli, che saranno effettuati prioritariamente all’entrata in servizio, su un campione significativo di lavoratori, in modo omogeneo e non discriminatorio. La procedura interna di verifica del possesso del Green Pass per i dipendenti – attivata nel pieno rispetto della privacy – consente anche di comunicare l’acquisizione successiva del certificato. 

Tamponi rapidi con priorità di accesso e prezzo convenzionato per i dipendenti

Nessuna azienda di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna ha scelto di pagare i tamponi ai propri lavoratori: nemmeno SETA è intenzionata a farlo, ma per agevolare i propri dipendenti ha siglato accordi con laboratori privati per consentire ai lavoratori di effettuare tamponi antigenici rapidi, con priorità nell’accesso e ad un prezzo convenzionato, che comunque resta interamente a carico del dipendente. Tali accordi sono attivi per tutti e tre i bacini provinciali di competenza dell’azienda. Grazie a queste convenzioni sarà possibile effettuare il tampone in tempi certi (l’esito ed il relativo Green Pass vengono rilasciati entro due ore) ed utili per poter svolgere regolarmente il servizio. Si sottolinea che tali accordi non vedono in alcun modo la partecipazione di SETA, che le modalità di ottenimento del Green Pass sono assolutamente personali e riservate e che l’azienda non viene in alcun modo a conoscenza dei dati dei lavoratori che vi si sottopongono.

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