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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Victoria Cinema partito il restyling per celebrare la settima arte in modo unico

Il cinema Victoria sceglie l'arte per celebrare l'amore per il cinema. Quattro artisti internazionali all'opera per creare un'opera d'arte unica sui muri del celebre multisala Modenese

Celebrare pubblicamente l'amore per il cinema e farlo nell'anno più difficile e  in concomitanza con l'inizio di una nuova pausa forzata per tutte le sale italiane; è questo il progetto del Victoria cinema realizzato con il patrocinio del Comune di Modena che ha coinvolto 4 artisti italiani di fama internazionale invitandoli a creare un'opera d'arte unica sui muri del celebre multisala Modenese.

Una nuova veste che, come si evince dal titolo dell'opera “secondo tempo” rappresenta un'evoluzione in continuità rimanendo in linea con la tradizione del Victoria che fin dalla sua inaugurazione nel 2008 scelte di proporsi come casa del cinema a partire dal progetto architettonico che celebrava la settima arte esibendo in facciata citazioni dei film più famosi. 

VIDEO | Il Cinema Victoria si rinnova  per celebrale la settima arte, l'intervista

Oggi i 4 artisti sono invitati a dare vita direttamente sui muri dell'edificio ad alcune delle storie dei personaggi più iconici del cinema di tutti i tempi momenti impressi nella memoria collettiva che verranno reinterpretati attraverso il loro segno creativo.

L'opera che verrà inaugurata intorno a metà novembre costituirà un allestimento permanente diurno e notturno e dunque un importante lascito per la città un secondo tempo che rappresenta anche la speranza di un nuovo inizio e manifesta la volontà di non arrendersi e guardare avanti.

Gli artisti

Nicola Alessandrini è attivo da vari anni sulla scena artistica nazionale e internazionale alternando esposizioni in Gallerie ed eventi culturali alla produzione di opere murarie pubbliche la sua ricerca sia in strada che in galleria si concentra sulla rappresentazione di corpi politici sono spesso immagini invadenti scomode e destabilizzanti che intrecciano scienza e cultura Popolare folklore e quotidiano.

Luca Zanni in arte Zamoc è un artista italiano sin da piccolo ha tratto ispirazione da differenti influenze tra cui la mitologia l'anatomia umana e i fumetti.  Il suo lavoro Indaga la relazione uomo/natura attraverso la mitologia e il rapporto mitologia/uomo attraverso la natura.

Lucio Bolognesi è attivo fin dall'inizio degli anni 90 e ha sviluppato il suo percorso artistico passando progressivamente dal Graffiti writing ad una più ampia selezione di tecniche pittoriche. La sua produzione si focalizza in particolar modo sul figurativo con un focus sulla gestualità simbolica delle mani ispirandosi a tratti distintivi della cultura Popolare dell'immaginario della pittura sacra medievale rinascimentale e barocca.

Ozmo getta le basi per quella che sarebbe diventata la street art italiana contemporanea di cui è uno dei Pionieri e noti esponenti a livello internazionale.  I suoi primi interventi sono caratterizzati da un immaginario carico di Simboli e immagini che spaziano dalla storia dell'arte e la cultura Pop il linguaggio pubblicitario e l'illustrazione enciclopedica.

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