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Vigili del Fuoco senza sosta, il covid non fa calare gli interventi

Alcuni numeri sull'impegno dei pompieri in provincia di Modena, nel giorno in cui il Corpo festeggiala patrona Santa Barbara

Questa mattina, in forma privata e nel pieno rispetto delle misure anti-covid, i Vigili del Fuoco e le rappresentanze dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco e dei Marinai d'Italia hanno celebrato la loro Patrona Santa Barbara. Dopo aver reso onore ai propri Caduti, i Vigili del Fuoco hanno partecipato, nella Chiesa di Gesù Redentore, alla Santa Messa officiata da Monsignor Erio Castellucci.

Oltre al valore simbolico e spirituale, l'appuntamento annnuale ha permesso come sempre di dare uno sguardo all'attività del Corpo sul territorio modenese, con alcuni dati sull'impegno quotidiano dei pompieri dalla Bassa all'Appennino. Ad emergere, in prima battuta, è sicuramente il fatto che il volume degli interventi non sia sostanzialmente calato rispetto all'anno precedente, a differenza di quanto ci si sarebbe potuti aspettare a causa del lockdown.

Tra il 1 novembre 2019 e il 31 ottobre 2020, infatti, gli interventi totali sono stati 9.598, tanti quanti quelli avvenuti nell'analogo periodo dell'anno precedente. Non ha subito variazioni neppure la ripartizione degli interventi per tipologia, che è riassunta in questa tabella:

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Nella lotta alla diffusione della pandemia di Covid 19 i Vigili del Fuoco di Modena dato il loro contributo mettendo a disposizione l’esperienza del nuclo NBCR (Personale operativo permanente formato per affrontare emergenze che prevedano il coinvolgimento di sostanze chimiche, radioattive o a rischio biologico).  Tra le attività svolte il supporto al servizio di soccorso sanitario 118 per progettare e allestirei percorsi di sanificazione delle ambulanza e dei rispettivi equipaggi. Sono inoltre state effettuate, su richiesta dei Sindaci,  molteplici attività di sanificazione di strutture pubbliche. Circa un centinaio sono state le operazioni effettuate nel corso dell’anno in provincia.

Nel corso del 2020 sono entrati in servizio diversi mezzi e attrezzature a potenziamento delle varie sedi del Comando Provinciale, un piano di ammodernamento che ha visto negli ultimi anni entrare in servizio un cospiquo numero di mezzi e attrezzature all’avanguardia. 

Mezzi posto in servizio ne 2020:
PikUp Ford Ranger, con allestimento scarrabile antincendio boschivo, dislocato presso il distaccamento di San Felice Sul Panaro.
Due imbarcazioni da soccorso Wally (di forma simile ad un battello pneumatico, è realizzata in plastica rigida in grado di sopportare gli urti, è ideale in caso di eventi alluvionali quando è elevato il rischio contatto con oggetti galleggianti o sommersi) con motore fuoribordo e carrello trasporto.

Formazione, divulgazione “cultura della sicurezza”

Formazione e abilitazione dei lavoratori addetti alla lotta antincendio ai sensi Dl 81/08 (ex 626) - Attività che il Comando eroga a titolo oneroso attraverso il proprio personale funzionario e istruttore per la formazione dei lavoratori, delle aziende pubbliche e private, che andranno a comporre le squadre di emergenza addetti alla lotta antincendio.  La necessità di contenere la pandemia ha notevolmente ridotto questa attività di formazione con una drastica riduazione rispetto all’anno precedente. La necessità comunque di offrire i corsi e le verifiche indispensabili  ha obbligato a modificare le modalità di formazione e verifica adugandole ai necessari criteri di tutela dal contagio. 

Corsi organizzati 19 per  250 lavoratori formati (dati 2019, 51 corsi per 990 formati) - Sessioni di esame per abilitazione organizzate 47 per 700 lavoratori esaminati (dati 2019, 73 sessioni per 945 esaminati) Formazione tecnici antincendio in accordo con gli ordini professionali (collegi geometri e periti, ordini degli ingegneri e degli architetti) Attività che i funzionari del Comando svolgono in accordo agli ordini professionali per la formazione, aggiornamento e abilitazione dei professionisti che si occuperanno di progettazione antincendio.

Corsi tenuti 4 per circa 250 professionisti partecipanti. (dati 2019, 5 corsi per 300 professionisti coinvolti) - Divulgazione cultura della sicurezza (in collaborazione con Associazione Nazionale Vigili del Fuoco – sezione di Modena) - Attività svolta dal Comando in accordo ai volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco (associazione riconosciuta dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco che raccoglie Vigili a riposo e simpatizzanti con finalità di aggregazione e volontariato) prevalentemente indirizzata verso i giovani e giovanissimi intende sviluppare e stimolare la conoscenza dei pericoli, dagli ambienti domestici agli eventi naturali e i modi per evitarli e affrontarli. La necessità di contenere la diffusione della pandemia ha reso necessario interrompere l’organizzazione delle “pompieropoli” e gli accessi a scolaresche e gruppi alle sedi del Comando; la sospensione dell’attività didattica e la didattica a distanza ha interrotto anche l’attività di “scuola sicura” non consentendo ai volontari dell’ANVVF di effettuare gli incontri.

Attività sportiva

La piscina del Comando di Modena è oramai una realtà storica della città e punto di riferimento di tanti cittadini che svolgono attività natatoria sia a livello agonistico che amatoriale e non ultima l’attività riabilitativa in acqua. La piscina gestita dall’associazione  “ASD amici del nuoto” aveva  raggiunto negli anni precedenti l’importante risultato di oltre 600 accessi al giorno. L’attività agonistica può vantare di aver cresciuto nelle proprie file diversi atleti di fama nazionale e internazionale, tra cui Lorenzo Mora (classe ’98), ormai affermato pluricampione nel dorso, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco. ( il Gruppo Sportivo Fiamme Rosse è l’ultimo nato dei gruppi sportivi legati ai Corpi civili e militari dello Stato, istituito nel 2013 unisce sotto un’unica bandiera agli atleti dei Vigili del Fuoco che dall’inizio del ‘900 hanno sempre gareggiato, anche con risultati di livello internazionale, sotto le insegne dei vari Comandi Provinciali)
Oltre alla storica attività natatoria, nell’impianto accanto alla piscina è stata realizzata da alcuni anni una palestra di scalata indoor che vedeva una frequenza di quasi 200 persone al giorno. Il 2020 ha visto la quasi totale sospensione dell’attività causa le misure di contenimento Covid 19

Attività di Prevenzione incendi e vigilanza

Attività istituzionale dei Vigili del Fuoco mirata valutare il rispetto delle normativie di sicurezza antincendi e autorizzare l’esercizio delle attività a rischio incendio sottoposte al controllo. Si svolge attraverso un procedimento codificato che prevede l’approvazione dei progetti e la verifica in loco delle attività a rischio incendio, di nuova realizzazione o oggetto di modifiche rilevanti, che presentano la segnalazione certificata di inizio attività “SCIA”. Vi è stato un calo significativo (circa 25%) di nuove attività o di varianti ad attività esistenti rappresentato dalle richieste di pareri e di SCIA presentante. Altrettanto significativo è il calo dei rinnovi ( circa 20 %) a significare attività cessate o ridimensionate.
SCIA ricevute e verificate 706 (2019 – 964)
Progetti esaminati 400 (2019 – 540)
Progetti esaminati “in deroga” 16 (2019 – 17)
Attestazioni di rinnovo presentate per autorizzazioni in essere 1186 (2019 – 1489)
Verifiche ispettive 12 (2019 – 14)

La Vigilanza è un'attività prestata dal Comando a titolo oneroso garantendo presidi con personale Vigili del Fuoco nei lughi con maggior affluenza di pubblico (Teatri, Stadi, Fiere ecc.) Logico il dimezzamento dei servizi di vigilanza con il blocco, o importante ridimensinamento, delle attività di pubblico spettacolo, fieristiche e sportive.
Servizi effettuati: 236 (2019 – 485)

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