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Vignola. L’ospedale torna Covid free, 600 i pazienti assistiti in nove mesi

Già ripartita l’attività chirurgica ordinaria, mentre non si è mai fermata la radiodiagnostica che ha anzi incrementato il numero di prestazioni

Anche l’ospedale di Vignola torna Covid-free. L’area medica della struttura (Unità operativa complessa Medicina acuti e post acuti) ha ospitato casi positivi dalla fine dell’ottobre scorso, sulla scia del drastico aumento dei contagi in tutta la provincia. Al contempo, la struttura sanitaria ha continuato a ricoverare anche malati non Covid in area omogenea chirurgica, che in parte è stata trasformata in area internistica, e da dicembre presso il reparto di Medicina d'urgenza. In nove mesi sono stati complessivamente 600 i pazienti assistiti, compresi quelli trasferiti da altri ospedali in un’ottica di sinergia di rete.

Il ritorno dei pazienti Covid, aveva determinato da subito una riorganizzazione interna dell’ospedale, tra cui l’interruzione dell’attività chirurgica (da ottobre a dicembre) e il trasferimento, presso l’ospedale di Sassuolo, del Day service oncologico, che farà rientro a Vignola da settembre. Nonostante l’ondata pandemica di questi ultimi mesi, l’ospedale vignolese ha proseguito, e incrementato, la radiodiagnostica per pazienti esterni, oltre a riprendere, dallo scorso dicembre, l’attività chirurgica del blocco operatorio, sia per interventi urgenti che ordinari, prevalentemente in regime ambulatoriale. E ancora: da inizio maggio, grazie alla progressiva riduzione dei ricoveri dei pazienti Covid positivi, è ripartita anche l'attività chirurgica in regime ordinario (interventi otorinolaringoiatrici, ortopedici di protesica).

"Vorrei ringraziare di cuore tutti i professionisti sanitari impegnati in prima linea, che con impegno, fatica, tenacia, dedizione e dinamicità, hanno reso l'ospedale di Vignola parte integrante e importante della rete ospedaliera provinciale - dichiara la Direttrice dell’Ospedale di Vignola, Federica Casoni. Ma non voglio dimenticare anche il lavoro fondamentale svolto da tutto il personale non sanitario, gli addetti esterni e delle aree tecniche, gli amministrativi e i volontari, che ringrazio per essere stati parte integrante di una squadra capace di superare una sfida difficile. Superata questa fase complessa l’ospedale di Vignola è pronto a tornare a pieno regime, come nella fase pre-Covid, con nuove progettualità per il futuro, che valorizzino ulteriormente tutta la struttura sanitaria”.

Che l'Ospedale di Vignola sia ritornato covid-free è un'ottima notizia e sono fiduciosa che i buoni risultati della campagna vaccinale ci garantiranno che lo rimanga anche nel prossimo autunno – aggiunge la Direttrice del distretto Maria Pia Biondi -
Durante i lunghi mesi di pandemia l'integrazione tra i professionisti dell'Ospedale e dei Servizi Territoriali, medici e pediatri di famiglia è stata ottimale, sviluppando anche modalità innovative per garantire al meglio l'assistenza nei diversi contesti. Ringrazio tutti gli operatori per il grande impegno e sforzo profuso per la salute di questa comunità".

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