Vivere in condominio in tempo di Covid: il vademecum per evitare contagi tra vicini di casa
In quest’ultimo anno i condomìni sono diventati luoghi ‘affollati’ con tante persone costrette tra le mura di casa. Così Udicon Emilia-Romagna, in collaborazione con la sede di Modena, ha stilato il vademecum, una serie di regole che devono essere adottate nelle ‘comunità condominiali’ per evitare nuovi contagi
Mai come in quest’ultimo anno i condomìni sono diventati luoghi ‘affollati’. Causa Covid, infatti, molte persone (famiglie in primis) sono costrette a rimanere a casa più a lungo. E proprio i condomìni, in questo senso, rappresentano una difficoltà per molti cittadini, dato che gli spazi comuni sono molteplici.
Udicon Emilia-Romagna ha così stilato un vero e proprio vademecum, una serie di regole che devono essere adottate nelle ‘comunità condominiali’ per evitare nuovi contagi. Il tutto anche grazie al confronto e agli approfondimenti sul campo nei vari territori dove ha sede l’associazione, Modena compresa.
Una gestione condominiale attenta
L’amministratore è il responsabile designato per mettere in atto tutte le misure anti-contagio. Dalla disposizione delle segnalazioni nei locali condominiali al vigilare che i condomìni seguano le opportune regole. Dovrà inoltre mettere a disposizione tutti i mezzi possibili per evitare il contagio e sanificare i luoghi comuni, dai detergenti ai dispositivi di protezione individuali per i propri dipendenti.
Mantenere i locali sanificati
Il servizio di pulizie nei locali condominiali deve essere svolto con assiduità, professionalità e molta accuratezza. Devono essere trattate almeno due volte la settimana tutte le superfici toccate più frequentemente, quali corrimano, vano ascensore, superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari e pavimenti. Per la disinfezione occorrerà utilizzare solo carta casa usa e getta, spruzzando l’idoneo prodotto direttamente sulla carta e non sulla superficie interessata dall’operazione. La carta deve essere sostituita ogni qualvolta si passa da un pezzo ad un altro. Durante le operazioni di pulizia e disinfezione con prodotti chimici, sarà necessario assicurare la ventilazione degli ambienti.
Attenzione all’ascensore
L ’ascensore è un luogo ad alto rischio nel condominio. Dato il luogo ristretto dove difficilmente si potrà mantenere le distanze, occorre utilizzarlo prendendo delle precauzioni e occuparlo una persona per volta. Ricordiamoci di indossare sempre mascherina e i guanti, di non toccare le pareti ma solo la maniglia di ingresso e la pulsantiera utilizzando un semplice fazzoletto di carta pulito. Il fazzoletto usato va buttato nel wc di casa, oppure una volta fuori dalla porta/ portone, è consigliabile gettarlo nel cestino. Inoltre è consigliato lavarsi le mani – subito dopo l’ingresso e l’uscita dall’ascensore – con acqua e sapone.
Assemblee condominiali, ma con regole precise
In questo periodo di bonus e superbonus per le ristrutturazioni, non è raro che molti edifici del paese necessitino di una svecchiata, ciò fa sì che i condòmini debbano riunirsi in qualche modo per poter prendere queste decisioni. Come previsto dalle disposizioni del Governo, le assemblee condominiali si possono svolgere in presenza fisica a condizione però che le riunioni si tengano in locali o spazi adeguati, che rispettino le disposizioni in materia di distanziamento sociale e prevedendo l’uso dei dispositivi di protezione individuale. Si ricorda che il locale ospitante deve avere una superficie pari a mq 7 per persona: il partecipante deve considerarsi allocato in un cerchio ideale di 1 mt. di diametro, ove può muoversi liberamente, senza sconfinare. Da questo cerchio virtuale dovrà essere osservata la distanza di 1 mt. per 360°. Tuttavia appare sempre opportuno e consigliabile svolgere le assemblee in modalità telematica, ma soltanto se previsto da una apposita clausola nel regolamento di condominio, oppure previo assenso unanime dei partecipanti al condominio.
N on meno importante il rispetto di tutte le norme emanate nei DPCM più aggiornati, oltre alle buone abitudini che abbiamo acquisito in questo anno di pandemia: indossare la mascherina, evitare i contatti e mantenere un metro l’uno dall’altro, come distanziamento sociale.