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Alcol e feste, tornano in campo fuori dai locali gli operatori di "Buonalanotte"

Oltre 1.600 i giovani contattati in 40 interventi nei primi 9 mesi del 2019. In gran parte sottoposti a etilometro e convinti a non mettersi alla guida in condizioni critiche

Dotati di nuovi etilometri e opuscoli informativi, tornano in pista per le festività natalizie e di fine d’anno gli operatori del progetto “Buonalanotte” del Comune di Modena. Nel fine settimana di venerdì 27 e sabato 28 dicembre sono previste quattro uscite in altrettanti locali modenesi, dalle 23 alle 3 del mattino, per sensibilizzare i giovani a ritornare a casa in sicurezza dopo una serata di divertimento Promosso e realizzato dal Comune di Modena per informare i frequentatori dei locali sugli effetti di alcol e droghe e sulle conseguenze alla guida, il progetto nei primi nove mesi del 2019 ha portato a 1672 contatti (in maggioranza maschi tra 20 e 24 anni di età) di cui 1081 con etilometro, attraverso lo svolgimento di 40 interventi in diversi locali di Modena e in zone e occasioni di “movida” in primavera-estate, come ad esempio alla Notte Bianca, alla Notte Gialla e in Pomposa.

Gli operatori avvicinano i giovani per proporre l’etilometro e consigliano a chi vorrebbe guidare con un tasso alcolemico sopra il limite di 0,5 g/l (zero per i neopatentati e i minori di 21 anni) di aspettare lo smaltimento dell’alcol, passare le chiavi a chi è sobrio o nel limite, o anche di prendere un taxi (a questo scopo hanno a disposizione coupon prepagati). Il consiglio più seguito risulta essere quello di aspettare lo smaltimento dell’alcol, seguito da quello di cedere le chiavi.

La stragrande maggioranza dei ragazzi si dimostra responsabile: è nel limite; se non è nel limite non intende guidare; segue uno dei consigli degli operatori. Una minoranza (intorno al 5%) si rimette però alla guida in condizioni critiche per sé e per gli altri. Nel 2019 sono stati distribuiti 1358 depliant su “alcol e droga: le conseguenze alla guida” e su “Malattie sessualmente trasmissibili”; 660 etiltest monouso e 1108 condom; quattro buoni taxi a giovani che sono rientrati a casa in sicurezza.

Il progetto, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Ausl di Modena e si svolge con la collaborazione dei gestori dei locali in cui sono stati svolti gli interventi, nell'ambito del protocollo di intesa “per la notte responsabile”.

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