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Zanzare. Dopo le piogge rinnovare i trattamenti: tutti gli interventi per proteggersi

Le piogge più o meno intense che interessano molte aree della nostra provincia in questi giorni, alternate al caldo, richiedono azioni mirate per evitare la proliferazione dell’insetto

Giorni di piogge alternate a grande caldo in molte zone della nostra provincia. Nella maggior parte dei casi si è trattato di acquazzoni durati pochi minuti, ma che hanno comunque creato ristagni d’acqua, contribuendo ad aumentare l’umidità. Questa alternanza di pioggia e caldo va a creare il clima ideale per la proliferazione delle zanzare, vettori di malattie infettive i cui esiti più gravi, sebbene rari anche in persone vulnerabili, possono essere anche infausti. Come previsto dal Piano regionale arbovirosi 2021 della Regione Emilia-Romagna (che ha rinnovato uno stanziamento di 1,2 milioni di euro destinati ad Ausl e Comuni), è fondamentale mettere in atto interventi e azioni di prevenzione, per proteggere sé stessi e gli altri dalle punture.

Da una parte, nei giorni scorsi, la Regione ha avvisato Comuni e Ausl della necessità di innalzare il livello di attenzione e il Servizio di Igiene Pubblica Ausl rinnoverà l’invito agli stessi a continuare i trattamenti ordinari nelle aree pubbliche, e di predisporre interventi adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto non interessate dalla disinfestazione ordinaria preventiva con larvicidi.

D’altro canto anche i singoli cittadini sono chiamati a collaborare attivamente gestendo con molta cura gli spazi di loro pertinenza: è proprio qui, infatti, che si concentra la maggior parte dei focolai di sviluppo larvale. Dopo gli acquazzoni dei giorni scorsi, infatti, occorre ad esempio ripetere il trattamento con prodotti larvicidi.

 Gli interventi larvicidi sono da effettuare in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei. Importante inoltre svuotare qualsiasi tipo di contenitore in cui possa essersi raccolta l’acqua piovana; tra le azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, quella di tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpi, e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi.

Ancora, evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, pneumatici e altri contenitori.  I bidoni per la raccolta dell’acqua ad uso irriguo devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte. È necessario svuotare regolarmente e frequentemente le ciotole e gli abbeveratoi degli animali e controllare le grondaie per mantenerle pulite. Particolari accorgimenti devono essere rispettati anche nelle aree cimiteriali (evitando l’acqua e riempiendo di sabbia umida i vasi, anche se contenenti fiori finti).

Come proteggersi?

Gli strumenti di protezione personale più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti.

I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo: per utilizzarli correttamente è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta. Per evitare le punture è consigliabile vestirsi sempre con colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e non utilizzare profumi

È consigliabile ridurre al minimo la presenza delle zanzare all’interno degli ambienti utilizzando zanzariere e condizionatori. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e zampironi, ma sempre con le finestre aperte.

Il vademecum per tutti

È necessario contrastare la proliferazione di questi insetti con alcune semplici azioni, evitando i ristagni d’acqua e utilizzando periodicamente i prodotti larvicidi. Balconi, cortili, giardini, parchi, cimiteri, orti. Ecco come evitare la proliferazione di zanzare e pappataci.

·  Elimina i sottovasi e dove non è possibile evita il ristagno d’acqua al loro interno

·  Rimuovi sempre gli sfalci d’erba e tieni il giardino pulito

·  Pulisci accuratamente i tombini e coprili con una rete zanzariera evitando che si intasi dopo le piogge

·  Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto

·  Tieni pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introduci pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre

·  Controlla periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite

·  Svuota settimanalmente e tieni puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici

·  Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino pieni d’acqua

·  Copri le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana

·   Nei cimiteri pulisci periodicamente e con cura i vasi portafiori, cambia di frequente l’acqua o trattala con prodotti larvicidi

Quando non è possibile evitare ristagni di acqua (come nei pozzetti stradali, nelle caditoie, nei tombini, ecc.) si deve ricorrere ai prodotti larvicidi. Questi devono essere utilizzati da aprile a novembre con cadenza periodica, secondo le indicazioni riportate sulle confezioni. Sono facilmente reperibili in commercio, nei negozi specializzati o nelle farmacie.

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