rotate-mobile
L'angolo del tifo gialloblu

L'angolo del tifo gialloblu

A cura di Giovanni Saguatti

Via Divisione Acqui

Da Panini a Modena Volley, la serata di gala dei 50 anni della squadra

Si è celebrata ieri sera al PalaPanini la festa dei 50 anni del volley gialloblu, fra risate, sorprese e con le star del presente e del passato

Cinquant'anni di Panini, Daytona, o Modena Volley se preferite. Mezzo secolo di storia della pallavolo sotto la Ghirlandina. Dalle 20.30 di ieri è andata in scena al PalaPanini la grande festa per il ragguardevole traguardo raggiunto dal volley gialloblu, con una grande festa che ha coinvolto un centinaio di ospiti e alcune migliaia di spettatori e appassionati. Presenti le squadre più vincenti della storia del club, tra passato e presente, comprese le donne.

Tra i nomi del passato Giovenzana, Nannini, Cantagalli e il prof. Velasco, ma anche l'allenatore della cuffia magica Guidetti, cuffia cucita dalla sorella di Peppino Panini. Poi Quiroga e Bruninho. Sono stati i campioni di oggi, il capitano Nemanja Petric e compagni, i primi a salire sul palco accolti con calore dal pubblico del PalaPanini. Subito dopo discorso del sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli per ringraziare squadra, città e tifosi per il lavoro e il contributo messo fino ad ora a sostenere la squadra più titolata d'Italia.

Si sono poi alternate le squadre storiche, le cui apparizioni sono state supportate da alcuni video, dal bianco e nero ai primi colori sgranati, con le coinvolgenti telecronache di Bruno Vespa degli anni '70. Poi via via i personaggi di spicco della storia pallavolistica gialloblu. Giovenzana ha ricordato: "Giocavamo al Pala Molza e gli spettatori fumavano, ho iniziato a 14 anni e giocare mi dava mille emozioni!". Successivamente ha parlato Quiroga, vera stella degli anni 80 e tra i più amati di sempre: "Ringrazio tutti, sono molto felice, siete entrati nel mio cuore. Ho cercato di dare sempre il massimo. Ricordo come se fosse ieri i 65 attacchi contro Bologna in finale, un record!". Dopo l'asso argentino è intervenuto Andrea Lucchetta, ora in veste di telecronista per la Rai, che ha abbracciato letteralmente la città, a lui sempre cara.

Poi spazio anche per il presente, con il presidente attuale di Azimut Modena Volley, Catia Pedrini: "Stasera mi sento piccolissima davanti a tutta questa gloria del passato immenso della Panini e vorrei stare a lungo sulla mia sedia vicino al mio amico e collega Andrea Sartoretti. In questa città il volley è come una polvere magica, la squadra ha fatto la storia e noi la vogliamo scrivere ancora...". Parla infine in video uno dei più grandi palleggiatori che Modena ha conosciuto e che ha salutato appena qualche mese fa: Bruninho. "Ho ricevuto con tanto affetto le gioie di Modena. Per me questa stagione Modena l'ha iniziata bene, e mi piacerebbe che vincesse ancora lo scudetto. Un abbraccio a tutti i miei amici ".

La serata si è conclusa con un gioco molto apprezzato dal pubblico, chiamato nei giorni precedenti a votare la squadra dei sogni della storia di Modena, una sorta di sestetto ideale più forte di sempre. Questo il verdetto: Bruninho, Quiroga, Van Der Goord, Giani, Cantagalli, N'Gapeth, Rossini, allenatore Julio Velasco. Dalla fantapallavolo a quella reale con un video commemorativo del Triplete dello scorso anno, sulle cui immagini si sono spente le luci del palapanini, con l'augurio di potersi trovare fra altri 50 anni a festeggiare altrettanti traguardi.

Si parla di

Da Panini a Modena Volley, la serata di gala dei 50 anni della squadra

ModenaToday è in caricamento