Un secondo da intenditori: le cotolette alla Villeroy
Questo secondo piatto è molto di più di una semplice cotoletta impanata. Rimarrete molto delusi quando la teglia sarà vuota e non potrete più allungare il piatto per il bis
Un secondo veramente regale, assolutamente non difficile da preparare, basta rispettare i tempi di raffreddamento. La salsa Villeroy può essere preparata anche in doppia dose ed essere utilizzata per realizzare dei crostini da tostare leggermente in forno, sono una bontà!
Ingredienti:
dose per 8 persone
per la salsa Villeroy:
Consiglio: è bene preparare la salsa Villeroy con qualche ora di anticipo o anche il giorno prima in modo da farla raffreddare e solidificare bene in frigorifero, prima di utilizzarla per la copertura delle cotolette.
gr. 250 di latte
gr. 80 di champignon
gr. 50 di prosciutto cotto
gr. 50 di burro
gr. 25 di farina
gr. 10 di funghi porcini secchi
1 scalogno
prezzemolo tritato
sale e pepe
Per le cotolette
gr. 800 900 di magatello di vitello tagliato a fettine spesse circa mezzo cm.
2 uova
gr. 100 di farina di riso
pane grattugiato
Procedimento:
Per la salsa Villeroy
- soffriggere nel burro lo scalogno con il prosciutto cotto tagliato a quadretti, gli champignon a fettine e i funghi secchi ammollati e tritati, sale e pepe
- fuori dal fuoco spolverizzare con la farina, mescolare e aggiungere il latte
- riportare sul fuoco e far cuocere sempre mescolando fino a raggiungere una consistenza cremosa, unire il prezzemolo tritato
- versare la salsa in una ciotola coprire con pellicola a contatto e farla raffreddare.
Per le cotolette:
- tagliare il magatello a fettine il più possibile regolari
- farle rosolare in una larga padella con un filo d'olio
- spalmare la salsa Villeroy fredda su un lato delle cotolette
- infarinarle da ambo i lati con la farina di riso
- passarle nelle uova sbattute e successivamente nel pane grattugiato
- friggerle in abbondante olio bollente, calandole in padella tenendo la farcia in alto
- scolare l'olio in eccesso su carta assorbente, salare e servirle subito ben calde, accompagnate con patatine fritte (o cotte al forno)