Era l'anno dei mondiali quelli del 2006... Mio marito aveva invitato i suoi amici per una serie di “cene informali” in occasione delle varie partite dell'Italia. L'idea iniziale era quella di organizzare un menù basato su pane, affettati, formaggi, verdure in insalata o grigliate e un primo piatto di sostanza. A tale scopo, avevo pensato alla gramigna come a un piatto “"maschio"”, adatto per una serata con 10 tifosi in trepidazione per il buon esito della partita della Nazionale. Vinta la prima, è diventato obbligatorio, per scaramanzia, riproporre la “gramigna mondiale” per tutte le partite successive, con l'esito che poi abbiamo tutti festeggiato!

Ingredienti

per 6 persone:

gr. 500 di salsiccia

mezza cipolla

mezzo bicchiere di vino bianco

gr. 350 di passata di pomodoro

olio extravergine di oliva

sale e pepe q.b.

gr. 500 di gramigna bianca e verde

Procedimento:

• in un tegame col fondo pesante far soffriggere in un filo d'olio extravergine di oliva la cipolla tritata

• aggiungere la salsiccia sbriciolata e far rosolare

• spruzzare col vino e lasciare evaporare

• aggiungere la passata di pomodoro e mezzo bicchiere d'acqua.

• far bollire lentamente per circa mezz'ora, assaggiare e regolare di sale e di pepe

• cuocere per il tempo indicato la gramigna in abbondante acqua salata, tenendola leggermente al dente

• mettere da parte un mestolino di acqua di cottura della pasta

• scolare la gramigna e rimetterla nel tegame di cottura, condirla col ragù di salsiccia e un goccio di acqua di cottura

• mescolare sul fuoco in modo da distribuire il ragù in modo uniforme, servire in tavola caldissima.