Una base versatile: la meringa
In pasticceria, la meringa ha infinite modalità di impiego e colpisce il goloso non solo per il sapore, ma anche per l'aspetto candido e gradevole
Adoro la meringa bianca lucida, fioccosa e molto più consistente della semplice montata a neve degli albumi. Quando ero piccola e mi preparavo gli spumini, non possedevo ancora un frullatore elettrico, ma ne avevo uno a manovella che diventava ben presto inadeguato per montare un composto così sostenuto. Utilizzavo allora 2 forchette appaiate con le quali lentamente, ma con ritmo costante, sbattevo la massa spumosa. Per capire se il composto fosse sufficientemente montato facevo la prova cucchiaino: questo doveva rimanere ritto in piedi nel bel mezzo dell'impasto come un soldatino.
Ingredienti:
dose per 4 persone
gr. 100 di albumi
gr. 200 di zucchero
1 pizzico di sale
Procedimento:
- montare con un frullatore gli albumi, unire lo zucchero in 3 volte e continuare a frullare fino ad ottenere una meringa gonfia soda e lucida. Come riconoscere un impasto montato? Un cucchiaino da caffè, "piantato" nella meringa dovrebbe rimanere in piedi con una certa stabilità.
- mettere il composto in un sac a poche con bocchetta spizzata e ricavare dei bastoncini o dei ciuffetti da posizionare sulla placca del forno ricoperta di carta forno
- cuocere in forno ventilato a 100° per un'ora, (tenere lo sportello del forno leggermente aperto con un cucchiaio di legno per fare fuoriuscire il vapore).
Consiglio: più sono piccoli più diventano croccanti, la cottura a fuoco basso li deve fare seccare, devono infatti rimanere bianchi. (Qui sotto l'impasto correttamente montato)