rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
SIMOvies

SIMOvies

A cura di Simone Grillini

Cinema - I 5 flop del 2018

Nel 2018 sono giunti diversi lungometraggi interessanti e sorprendenti, ma altrettanti film che non dovrebbero proprio esistere. Tra questi ci sono pellicole come “Tomb Raider” o il tanto atteso sequel “Pacific Rim – La rivolta”. Purtroppo, però, ce ne sono altri che sono riusciti a fare anche peggio. Di seguito una personale Flop 5 dei lungometraggi usciti in Italia nel 2018 che hanno deluso a dir poco le aspettative.

5) Animali fantastici – I crimini di Grindelwald
Ricordate la magia che tutti noi abbiamo provato guardando l’intera saga di “Harry Potter”? Beh, in questa nuova pellicola manca completamente e la noia è inevitabile. La storia principale va a rilento per dar libero spazio a fin troppe sottotrame inutili e superflue che servono solamente per allungare la durata della pellicola. Inoltre si è cercato di trattare una quantità eccessiva di personaggi comportando, a ciascuno di loro, un esiguo approfondimento. La Rowling è una gran scrittrice, ma scrivere un libro non è come scrivere una sceneggiatura ed in questo lungometraggio non sembra che abbia tanto capito la differenza. Comunque alla fine la delusione è tanta ed ora bisogna solo sperare che nei prossimi tre film in programma si cambi decisamente rotta.

4) Jurassic World – Il regno distrutto
Se prima parlavamo della saga di “Harry Potter”, ora tocca a quella di “Jurassic Park” che, ahimè, non ne è uscita illesa. Dopo un primo capitolo alquanto discutibile, nemmeno questa nuova parte si salva. Il film è pieno di scene inverosimili e surreali con il mondo che ci viene presentato e gli stessi personaggi si comportano in maniera insolita ed incoerente con la caratterizzazione mostrata. Come se ciò non fosse già sufficiente, ci sono diversi risvolti di trama che hanno lo solo scopo di stupire, e questo va bene se hanno un suo senso. Purtroppo non è così e sono sorprendetemene stupidi tanto da chiedersi come la Waner Bros abbia dato il consenso di produrre una roba del genere. Dopo due capitoli così deludenti la paura per ciò che faranno nell’ultimo film di questa trilogia in programma per il 2021 è sempre più alta.

3) Venom
Un film tanto atteso quanto deludente. La pellicola dedicata al villain più amato di Spiderman è risultato un vero disastro sotto molti aspetti. Il montaggio è discontinuo e si notano palesemente dei tagli effettuati per via della decisione da parte della Sony di passare da un’idea iniziale con un rating R ad uno più accessibile al grande pubblico, danneggiando, in questo modo, inequivocabilmente il prodotto finale. Un altro aspetto negativo è riscontrabile nella regia di Ruben Fleischer che, in particolar modo nelle scene d’azione, è troppo confusionaria. Inoltre i personaggi sono incredibilmente piatti e i loro comportamenti sono, per la maggior parte delle volte, poco credibili, merito anche di una sceneggiatura mal scritta. Nonostante ciò la pellicola è andata bene al box-office quindi negli anni a seguire non mancheranno di certo dei sequel al riguardo. Ovviamente si spera che portino sulla retta via un universo cinematografico partito nel peggior dei modi.

2) Obbligo o verità
Ecco un’altra pellicola del 2018 da dimenticare il prima possibile. Il film ha un’idea di base interessante e si sarebbe potuto portare a termine un lavoro di tutto rispetto. Ovviamente, dato che l’ho inserito in questa flop, è inutile dire che è stato gestito nel peggior dei modi. Nella regia, così come negli effetti speciali, si riscontrano non poche imperfezioni. Allo stesso modo, anche la sceneggiatura è orripilante e mostra numerose pecche e risvolti di trama a livelli a dir poco ridicoli. Il film, per tutta la sua durata, manca completamente di coerenza ed è ricco di scene insensate. I personaggi sembrano non avere un minimo di intelligenza e il loro comportamento è quasi sempre innaturale. Inoltre la pellicola non riesce a creare l’atmosfera tipica di un horror e trasmette al pubblico solo noia. Di certo non ci si aspettava che una casa di produzione come la Blumhouse, che ci ha viziato con pellicole come “Scappa – Get out”, “Split” o anche “Auguri per la tua morte”, portasse in sala un lungometraggio tanto scadente e quindi la delusione è tanta.

1) Slender Man
Non c’è limite al peggio e “Slender man” ne è la dimostrazione. Un film sbagliato sotto molti aspetti. Con un personaggio del genere si poteva creare tanto, le basi per fare un ottimo Horror in grado di far tremare il pubblico c’erano. A quanto pare, però, gli autori sembrano aver deciso di percorrere un’altra strada, creando una pellicola  da far venire i brividi per quanto sia mal fatta, a partire dagli effetti speciali fino ad arrivare ad una regia monotona. I personaggi mancano di un adeguato approfondimento ed i loro comportamenti sono innaturali a livelli estremi. Inoltre molti di essi non hanno avuto nemmeno una propria conclusione. Infatti sembra che il lungometraggio si dimentichi di alcuni personaggi, lasciandoli da parte e senza mai ritornarci, probabilmente a causa di diversi tagli effettuati in post-produzione. Infine parliamo della sceneggiatura che sembra scritta da un bambino delle elementari, ricca di dialoghi palesemente finti e da risvolti di trama discutibili. Dopo aver visto per intero la pellicola, l’unica gioia è quella di poter dire di essere riusciti a guardare tutti i 91 minuti di film senza addormentarsi.

Si parla di

Cinema - I 5 flop del 2018

ModenaToday è in caricamento