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A cura di Simone Grillini

Aladdin – Il miglior live-action Disney?

Simile ed allo stesso tempo innovativo rispetto al classico del 1992, in grado di divertire i più nostalgici e le nuove generazioni. Voto: 7,5

Ti fidi di me?”

Aladdin è un giovane ladro che vive ad Agrabah insieme alla sua scimmia Abu. Un giorno salva una ragazza di nome Jasmine, una principessa che era fuggita dal castello per poter andare a contatto diretto con il suo popolo. Lui se ne innamora e per dimostrarlo decide di recuperare una lampada per conto di Jafar. Quest’ultimo però si rivela avere tutt’altro che buone intenzioni.

Dopo “Dumbo” di Tim Burton, torna in sala un nuovo live-action Disney. Stavolta si parla del remake di “Aladdin” diretto da Guy Ritche e con Will Smith nel ruolo del genio della lampada. La pellicola ha letteralmente sbancato al box office superando i 900 milioni di dollari divenendo così il live-action Disney con il maggior incasso di sempre.

Il lungometraggio risulta essere fedele al classico d’animazione del 1992, ma presenta anche qualche novità molto interessante come delle nuove canzoni inserite che in linea generale funzionano ed un maggior approfondimento di Jasmine. Molti dei momenti più iconici del classico Disney sono stati ripresi, anche se non tutte sono state trattate al meglio.

Will Smith come il genio della lampada è stata una scelta pienamente azzeccata. Infatti il suo personaggio è quello meglio gestito e più interessante. Inoltre la canzone da lui cantata, “Amico come me”, risulta essere il momento più emozionante dell’intero film, grazie anche ad una messa in scena lodevole. Anche gli altri interpreti si sono dimostrati all’altezza, prima fra tutti Naomi Scott nel ruolo di Jasmine.

Fin dai primi minuti Guy Ritchie dimostra di essere un regista abile e con le idee molto chiare. In questa pellicola si vede il suo talento nel riuscire a mettere in scena al meglio la maggior delle sequenze, merito anche di un buon montaggio che riesce anche a dare il giusto ritmo al lungometraggio.

Di discreto livello si sono dimostrati gli effetti visivi, ma rispetto a quelli visti nei trailer si sono fatti passi da gigante. Al contrario la sceneggiatura pecca in alcuni frangenti a causa di piccoli buchi di trama ed al tempo stesso anche la scrittura del personaggio di Jafar poteva essere migliore.

Altro difetto è riscontrabile nella scelta di aggiungere una canzone in particolare che potrebbe stonare, ma la messa in scena di Guy Ritchie risulta talmente ben fatta da renderla tutto sommato godibile.

Aladdin” non è il miglior live-action Disney uscito sinora, ma risulta essere un ottimo prodotto d’intrattenimento in grado di convincere sia gli affezionati al classico del 1992, sia la nuova generazione che si affaccia per la prima volta a questa incredibile storia.

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Aladdin – Il miglior live-action Disney?

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