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A cura di Simone Grillini

Spider-Man: Far From Home – Degna conclusione della fase 3 del MCU?

Un ottimo cinecomic in grado di divertire e sorprendere il pubblico per merito anche di una regia superiore rispetto al primo capitolo. Voto: 7,5

La gente ha bisogno di credere, e oggigiorno crederebbe a qualsiasi cosa”

Durante una gita scolastica in Europa Peter Parker viene richiamato da Nick Fury per salvare il mondo da esseri chiamati "Elementali". Ad aiutarlo in questa lotta c'è un nuovo eroe chiamato "Misteryo". Quest'ultimo crea fin da subito con Peter un profondo legame e dimostra di essere un mentore nei suoi confronti.

Il lungometraggio in questione segue gli eventi del primo capitolo "Spiderman: Homecoming" e di "Avengers: infinity war" e "Avengers: Endgame" ponendo fine alla fase tre del Marvel Cinematic Universe. La storia si divide in due parti: la prima leggera e divertente mentre la seconda con più azione e risvolti di trama. La sceneggiatura presenta alcune ingenuità, ma il film riesce nell'intento di intrattenere e divertire il pubblico. Il merito di ciò è per via di alcuni colpi di scena ben studiati e di citazioni a vecchi film dell’arrampicamuri in grado di sorprendere pienamente i fan.

La regia di Jon Watts è decisamente migliorata rispetto al capitolo precedente, soprattutto nelle scene d’azione. Infatti si nota una maggiore chiarezza e una messa in scena lodevole, cosa non affatto semplice in particolar modo in questa pellicola specifica che presenta diverse situazioni piuttosto complicate da portare in maniera fluida su grande schermo.

Le varie relazioni tra i diversi personaggi in alcuni casi meritavano un approfondimento maggiore. Uno fra tutti è il rapporto tra Peter Parker e zia May che, come accaduto anche in “Homecoming”, viene lasciato quasi totalmente da parte. Oltre a ciò anche l’intesa che il nostro protagonista crea con Misteryo avrebbe meritato un paio di scene in più per poter avere un approfondimento ed un coinvolgimento maggiore da parte del pubblico. Nonostante ciò il ruolo interpretato da Jake Gyllenhaal è ben caratterizzato e risulta essere un personaggio molto interessante.

Nel campo degli effetti speciali la Marvel non delude quasi mai ed anche stavolta ha dimostrato di essere ad un livello non indifferente. Allo stesso modo anche le musiche sono ben coese nel contesto illustrato.

Lode particolare va data al cast, soprattutto ad un Jake Gyllenhaal perfettamente in parte. Inoltre anche Tom Holland e Zendaya si sono dimostrati all’altezza delle aspettative.

Spider-Man: Far From Home” è una degna conclusione della fase 3 del Marvel Cinematic Universe che, nonostante alcuni difetti, riesce a divertire aprendo anche nuove porte per la fase 4 che arriverà al pubblico nei prossimi anni.

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