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Martedì, 3 Ottobre 2023
Casa Formigine

Sparò ad un ladro fuori dal suo negozio, formiginese condannato a tre anni di carcere

Il Tribbunale di Modena ha emesso la sentenza a carico di Giuliano Barbieri, che ferì uno dei tre malviventi durante un tentativo di furto. La tesi della legittima difesa non ha retto

Non si trattò di legittima difesa, ma tutti gli effetti di un tentato omicidio. Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Modena sul caso di Giuliano Barbieri, il commerciante di Formigine finito a processo dopo aver sparato ad uno dei ladri che stava tentando il furto nel suo negozio di abbigliamento. I fatti risalgono a ormai otto anni fa. Era infatti la notte fra il 6 e il 7 novembre del 2009 quando il negoziante fu svegliato da una spaccata che si stava consumando nel suo negozio di via Mazzini, sopra il quale risiedeva.

Sceso in strada con la pistola che deteneva legamente, il 69enne aveva sparato alcuni colpi intimidatori per far desistere la banda di malviventi che si era trovato di fronte. Uno dei tre banditi si era però avvicinato minaccioso e a quel punto Barbieri lo aveva colpito con un proiettile al petto, ferendolo gravemente. L'allora 27enne montenegrino era poi stato ricoverato d'urgenza in ospedale, mentre i complici erano fuggiti

Otto anni dopo quei fatti la giustizia ha fatto il suo corso e la tesi della legittima difesa sostenuta dai legali del negoziante non ha retto. La sentenza parla quindi di tre anni e un mese di carcere per il reato di tentato omicidio, cui si dovrà poi aggiungere il risarcimento nei confronti del ladro, che verrà deciso in un'altra sede. La difesa di Barbieri, tuttavia, ha già annunciato il ricorso in appello.

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