Come risparmiare sul riscaldamento, i consigli per i condomini
I temi del volantino che sarà distribuito in tutti i fabbricati amministrati da Associati ANACI, a Modena e provincia, per promuovere comportamenti virtuosi in tema di risparmio energetico
Alcuni comuni modenesi hanno aderito all’iniziativa di Anaci Modena (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) che diffonderà tra i propri soci un vademecum con le buone pratiche che si possono adottare per ridurre il consumo degli impianti condominiali.
Al fine di contrastare in maniera più efficace questi pesanti rincari, sono state individuate alcune attività virtuose per la conduzione e gestione degli impianti condominiali centralizzati, ampliando gli interventi già previsti dal piano nazionale di contenimento dei consumi di gas:
- posticipare l’accensione delle centrali termiche al mese di novembre, il più tardi possibile.
- anticipare lo spegnimento alla fine del mese di marzo, e comunque il prima possibile.
- avviare gli impianti per un massimo di 7 ore (3 al mattino e 4 la sera) nei mesi più temperati in presenza di temperature minime superiori 7°c.
- erogare il servizio per un massimo di 13 ore, unicamente nei mesi più freddi, in presenza di temperature inferiori ad una massima 12°c e/o minima 7°c .
- mantenere invariata la produzione acs (acqua calda sanitaria), pernon rischiare la proliferazione della legionella.
- incaricare i gestori degli impianti di contabilizzazione, di fornire un rapporto straordinario sui consumi nel periodo dicembre/gennaio.
Resta inteso, che gli Amministratori valuteranno le singole condizioni dei diversi fabbricati, sia per tipologia dell’impianto che per tipologia di destinazione d’uso, al fine di garantire il migliore compromesso tra servizio e contenimento dei costi.
Nel rammentare che all’interno delle unità immobiliari, a prescindere dalla tipologirResidenti:
- chiusura delle tapparelle in orario serale/notturno.
- chiusura completa delle valvole termostatiche e delle porte nelle stanze meno utilizzate.
- eliminazione di ogni tipo di barriera fisica frapposta agli elementi radianti (tende, copri-termo, arredi ecc.)
- eventuale utilizzo di pompe di calore individuali (più efficienti degli impianti a gas), chiudendo tutte le valvole termostatiche dell’alloggio nei periodi più miti.