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Cronaca Mirandola

Dal Friuli quattro abeti per Mirandola

Raddoppia il regalo che la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha spedito a Mirandola, in segno del rapporto di amicizia instaurato dopo il sisma del 2012, quando i friulani furono protagonisti nella Bassa con i loro campi di accoglienza

Si rinnova il rapporto di Mirandola con la comunità del Friuli Venezia Giulia che tanto ha contribuito alla rinascita della città dei Pico dopo il sisma del 2012. Anche quest’anno gli abeti che allieteranno le festività natalizie sono stati donati dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Agriturismo Prati Oitzinger di Valbruna, che ha generosamente fornito gli alberi, e l’Unione Corpi Pompieri Volontari del Friuli Venezia Giulia (Corpo Pompieri di Valbruna). Gli abeti donati a Mirandola sono raddoppiati, passando dai due dell’anno scorso ai quattro di quest’anno.

Le piante sono state collocate in via Giolitti (di fronte al municipio), in piazza Costituente (nei pressi della chiesa della “Madonnina”), alla scuola elementare di Quarantoli e al nido “Il paese dei balocchi” di via Poma. A curare le operazioni di trasporto e collocazione degli alberi sono stati Mario Pugnetti e Paolo Band, funzionari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.

L’Amministrazione comunale di Mirandola ringrazia la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, l’Agriturismo Prati Oitzinger e i pompieri volontari per questa iniziativa, che conferma come l’attenzione e l’affetto nei confronti della cittadinanza emiliana non siano venuti meno da parte di chi è stato in prima linea per soccorrere le popolazioni colpite dal terremoto del 2012.

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