"Abuso di ufficio e abuso urbanistico", si indaga sull'Autodromo di Marzaglia
"Il Gip - si legge nella nota di Italia Nostra - ipotizza tali reati perché è illegittima la transazione tra Comune e società concessionaria dell'opera, e perché l'intervento contrasta con il vincolo di verde pubblico vigente nella zona"
Niente archiviazione. Così il Gip di Modena sull'inchiesta che riguarda l'autodromo di Marzaglia, inchiesta aperta dopo l'esposto presentato da Italia Nostra di Modena e da associazioni ambientaliste contrarie alla realizzazione dell'opera sostenendo che dovesse essere tutelato il verde esistente. Lo rende noto un comunicato di Italia Nostra Modena, insieme al Comitato per il Bosco di Marzaglia firmataria dell'opposizione all'archiviazione chiesta dal pm titolare dell'indagine insieme.
"Il Gip - si legge nella nota di Italia Nostra - ipotizza i reati di abuso di ufficio e abuso urbanistico perché è illegittima la transazione tra Comune e società concessionaria dell'opera, e perché l'intervento contrasta con il vincolo di verde pubblico vigente nella zona. Ai cittadini modenesi, come segnalato dalla nostra associazione e dal comitato nell'aprile 2009, - precisa ancora Italia Nostra - sono stati sottratti 85 ettari di verde pubblico e di uso pubblico. Le indagini debbono continuare con la iscrizione nel registro delle notizie di reato, come ordina il Gip".
